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Woodside piega Siena, Langford stende Brindisi

Come lo scorso anno, la Vanoli piega la Montepaschi, Pesaro doma Avellino. La Dinamo la spunta sulla Granarolo, nel posticipo l'EA7 travolge l'Enel

ROMA - Nel posticipo Milano ha asfaltato la capolista Brindisi imponendosi 89-65 e lanciando un messaggio chiaro a tutte le altre contendenti. L’EA7 ha chiuso il primo quarto sul +19 e poi nel corso della gara ha toccato in più occasioni il +30: per Milano 20 punti sono arrivati da Keith Langford e Curtis Jerrells, 13 per Alessandro Gentile, 10 per Moss e solo 9 per Daniel Hackett, che però è già entrato nel cuore dei tifosi di Milano. Per Brindisi, incapace di organizzare una forma di reazione credibile, 16 punti e 6 rimbalzi per Dyson, 12 per Todic e per Ron Lewis.

SASSARI A FATICA - Sassari ha superato Bologna 90-87, rischiando più del dovuto nel finale e dopo aver letteralmente dominato il primo tempo. La Dinamo è andata all’intervallo lungo sul 48-38 toccando anche i 13 punti di vantaggio prima della tripla di Hardy. Nel terzo quarto la Granarolo, pure se priva di Jordan, si è affidata ad Hardy (28 punti) e Walsh (26) e ha chiuso il parziale sul +1. Nel finale, però, la squadra di Meo Sacchetti ha reagito con le tre triple consecutive di Caleb Green e ha rimesso la testa avanti: Hardy ha nuovamente ricucito fino all’88-87 ma Marques Green l’ha chiusa dalla lunetta. Per la Dinamo 24 punti di Drake Diener, 20 di Caleb Green e 19 di Marques.

?FOLLE PISTOIA - Grande impresa della Giorgio Tesi Pistoia che insegue Cantù per 40 minuti e poi si impone al supplementare 82-77, di Wanamaker il tap-in che ha permesso ai padroni di casa di impattare a fil di sirena dei regolamentari. Gli ospiti hanno allungato in avvio (9-20) e poi hanno mantenuto un vantaggio rassicurante fino agli ultimi minuti. Nel supplementare Pistoia ha preso il comando con Deron Washington e ha chiuso con un grande canestro di Johnson. Per la Giorgio Tesi 17 punti di Gibson, 16 di Johnson e Wanamaker.

SIENA KO - Come lo scorso anno Cremona è riuscita a superare Siena (72-68) e l’impresa è ancora più importante perché ottenuta senza il contributo di Jason Rich: l’eroe di giornata è stato Ben Woodside, che ha chiuso la partita con 19 punti e 5 assist, quarto ko di fila per i campioni d’Italia. La Vanoli è partita forte con Kelly e Woodside (13-6) ma il successivo 17-3 messo insieme dalla Montepaschi è valso il 24-31. Nel terzo quarto è arrivato un nuovo break dei padroni di casa (40-33 al 25’) e dopo l’ennesima risposta di Siena le due squadre hanno affrontato gli ultimi minuti appaiate: decisiva la tripla di Woodside per il 66-62 a 1’ 12” e i successivi 6 tiri liberi messi a segno dal playmaker di Pancotto. Per Siena 12 punti di Carter e 10 di Green.

BENE VENEZIA - Al termine di una partita dominata dal primo all’ultimo minuto, Venezia ha battuto Caserta 73-60, ottava vittoria in undici partite per Zare Markovski. Venezia ha subito accelerato (17-5) ma la Pasta Reggia è tornata a contatto sul -5 (26-21): Taylor e Rosselli hanno poi nuovamente ispirato l’allungo dell’Umana (39-25) che nel terzo quarto ha dilagato (57-35). Le ultime speranze degli ospiti si sono spente sul 65-52, quando Markovski ha riproposto in campo il quintetto migliore (68-52). Per la Reyer 22 punti di Taylor, 10 per Linhart, Rosselli e Smith. Per Caserta 13 punti di Easley, 11 di Tommasini e Vitali.

FINALMENTE PESARO - Dopo sette sconfitte casalinghe consecutive, Pesaro rompe l’incantesimo e vince la terza partita della sua stagione, la seconda contro la Sidigas: Avellino è scappata nel primo tempo (19-27) ma al 16’ Pesaro ha impattato grazie a Young e Anosike. In apertura di ultimo quarto la Vuelle ha giocato 3 minuti eccellenti scappando fino al 74-61 al 32’ ma come spesso le è successo quest’anno la squadra di Dell’Agnello si è seduta proprio in vista dello striscione dell’arrivo. Thomas ha realizzato il canestro del sorpasso di Avellino con meno di due minuti da giocare ma poi Turner e Anosike (18 punti e 22 rimbalzi alla fine) hanno messo insieme l’8-0 che ha deciso la gara (86-79). Per Pesaro 20 punti di Turner e 12 di Young. Per Avellino 22 punti di Ivanov, 14 di Cavaliero e Dean.

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