ROMA - Senza Chandler, Harris e Danilo Gallinari - out per un problema alla caviglia rimediato nel finale del match contro i Lakers - i Denver Nuggets tornano a casa con una sconfitta per 118-104 contro gli Spurs che a loro volta, nel riscaldamento del match, hanno perso Gasol per una frattura al quarto metacarpo della mano sinistra. Sugli scudi ci sale quindi con 34 punti Kawhi Leonard (34 punti) ben coadiuvato dal giovane Murray (24 punti). Ai Nuggets non basta invece l'ennesima grande prova di Nikola Jokic che mette a segno 35 punti e raccoglie 12 rimbalzi. L'accelerata decisiva arriva nel secondo tempo quando gli Spurs, nonostante l'espulsione di Popovich per proteste, mettono il turbo scollinando la doppia cifra di vantaggio e chiudendo anzitempo i conti. Tutto facile anche per i Cavaliers che, grazie ai 26 punti di Irving e ai 21, conditi da 15 assist e 9 rimbalzi, di James battono 118-103 i Suns e tornano alla vittoria dopo il ko subito contro Golden State. 

SCONFITTE PER CLIPPERS E KNICKS. BENE MIAMI, WASHINGTON E MINNESOTA - Orfani dell'asse Paul-Griffin cadono invece i Los Angeles Clippers che vengono sconfitti al fotofinish dai Minnesota Timberwolves (104-101) sospinti dal sempre monumentale Towns (37 punti e 12 rimbalzi) autore a 45" dall'ultima sirena del jumper della staffa. Sorride Miami che trascinata da Goran Dragic (32 punti) batte 99-95 i Dallas Mavericks, mentre i Knicks perdono 113-110 contro Washington (29 punti e 13 assist) e recriminano per una presunta interferenza del vice-allenatore dei Wizards su Courtney Lee intento a tirare la possibile bomba del pareggio allo scadere.