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Bryant lascia, le star lo omaggiano

EPA
LeBron: “Volevo essere come lui”. Durant: “I media lo hanno trattato male”. Iverson: “Ha tirato fuori il meglio di me”. I Lakers ritireranno le sue maglie

NEW YORK – Kobe Bryant ha detto addio, programmato a fine stagione, e il Farewell Tour è iniziato proprio a Philadelphia, la sua città natale, dove i Los Angeles Lakers hanno perso contro i Sixers che non avevano ancora vinto. Ad omaggiare Bryant è stato il pubblico di Philadelphia, così come le stelle del presente e del passato recente della NBA.

GRAZIE – Un ringraziamento arrivato da LeBron James, Kevin Durant e Allen Iverson, tre MVP dell'era Bryant. LeBron ha spiegato di essere cresciuto nel mito di Kobe: “Volevo essere come lui”. Durant ha difeso Bryant, criticato in questo periodo in cui i Lakers non vincono e lui sta tirando male: “I media lo hanno trattato male”. Fino ad Allen Iverson, che contro Bryant perse la sua unica finale nel 2001: “Al Mamba vorrei dire: grazie, hai tirato fuori il meglio di me. Non ci sarà mai nessun altro come Kobe Bryant”.

MAGLIE – I Los Angeles Lakers ritireranno non soltanto la maglia numero 24, ma anche il numero 8, che Bryant ha indossato dal suo ingresso nella NBA (nel 1996) fino al 2006, cioè la prima metà della carriera NBA. Una scelta inedita nella storia della Lega ma doverosa, per il primo giocatore che ha giocato 20 stagioni nella stessa franchigia.

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