NEW YORK – Cinque fratture al polso sinistro: riesce difficile capire come John Wall possa essere protagonista nella serie contro Atlanta, la semifinale ad est che Washington aveva aperto vincendo gara1 fuori casa, prima del ko nel secondo atto (il primo in questa edizione dei playoff), complice l'assenza del playmaker, ricaduto male sul polso nel primo atto della serie. Gli esami al polso dolorante hanno evidenziato un danno più serio del previsto, e l'infortunio dell'All Star – uomo da 17.4 punti e 12.6 assist di media nei playoff – potrebbe cambiare il corso della sfida.

AUSPICIO – Il tecnico dei Wizards, Randy Wittman, ha definito Wall come “il giocatore più duro mai conosciuto nella propria carriera”. E per questo esprime l'auspicio del rientro del leader di Washington. Anche se Wittman è costretto a preparare un piano B per sfidare Atlanta, la miglior squadra ad Est in regular season. E con i suoi 21 punti in gara2, Ramon Sessions ha dimostrato di poter essere pronto per giocare. Paul Pierce, dall'alto della sua esperienza, spiega che non sarà soltanto Sessions a dover supplire all'assenza di Wall: “Nessuno può dare lo stesso contributo di John, tutti dovremo dare qualcosa in più. Non siamo preoccupati dalla sfiducia attorno a noi: non avevamo pronostici a favore al primo turno, e poi abbiamo battuto Toronto, ora nessuno ci vede vincitori contro Atlanta, ma noi non ci fermiamo”.