NEW YORK – Sarà perchè lo hanno fatto arrabbiare con l'infortunio al naso e con il divieto di indossare una maschera protettiva scura, sarà per omaggiare Zydrunas Ilgauskas – con l'auspicio di essere presente sabato al ritiro della maglia numero 11 di Cleveland del lituano - sarà perchè di fronte c'era la squadra posseduta dal più grande di tutti i tempi, Michael Jordan. Ma nella notte LeBron James ha deciso di entrare nella storia di questa stagione, in cui insegue il terzo titolo NBA consecutivo, firmando il proprio record di punti, ritoccando quota 56 che resisteva da ormai nove anni. E quota 56 era anche il vecchio record di franchigia degli Heat (firmato da Glen Rice nel 1995). Ma non basta per firmare il primato stagionale NBA, fissato da Carmelo Anthony con 62 punti.

61 – James ha guidato Miami al successo 124-107 grazie ad una prova da 61 (!) punti. Merito della precisione al tiro, visto che il Prescelto ha chiuso con 8/10 da tre (8/8 iniziale, alla faccia della maschera di solito nemica dei tiratori...), una percentuale grazie alla quale LeBron ha segnato così tanto giocando non più di 41 minuti, tirando con 22/33 su azione, aggiungendo 7 rimbalzi e 5 assist. James ha iniziato con 11 punti nel primo quarto, 13 nel secondo periodo, poi si è scatenato dopo l'intervallo, con 8 punti nei primi 2' in un terzo quarto da 25 punti, 14 dei quali consecutivi. E ha chiuso con 12 nel quarto conclusivo.