MILANO - L’Olimpia Milano caccia via i fantasmi tedeschi e stavolta travolge l’Alba Berlino 100-68, in un’altra gara senza sbavature dominata segnando ancora 100 punti. È la quarta gara nelle ultime cinque in tripla cifra realizzativa per i milanesi. L’EA7 in un terzo periodo da incorniciare guidato da Shavon Shields annienta la fioca resistenza dei tedeschi. È il capitano dell’Olimpia a firmare il break che spacca in due la partita: Shields che segna 12 dei suoi 16 punti finali nei primi 5 minuti della ripresa. Mirotic poi manda in scena il suo consueto show balistico (21 punti con 3-3 dall’arco per chiudere definitivamente i conti nel quarto periodo), LeDay è imprendibile in uscita dalla panchina e con il contributo di Brooks e Bolmaro, ebbene Milano è ingiocabile per l’Alba. Gli ospiti rispetto per esempio alla vittoriosa rimonta dell’andata, non hanno mezzi per provare l’ennesimo sgambetto alla squadra di coach Ettore Messina. Milano passa dal 47-43 della pausa lunga al 78-53 del 30’, in 10 minuti (31-10 il parziale) in cui emerge chiaramente la differenza di valori e obiettivi.

Messina: "Difesa è cresciuta molto"

Milano non paga dazio alle ataviche assenze (out Nebo per 4 mesi, poi Dimitrijevic, Diop e Causeur) contro un’Alba (priva di Spagnolo, Olinde e Delow) già brava a reggere un tempo. Il ko arriva sì grazie all’attacco pirotecnico dell’Olimpia ma anche dall’energia di una difesa che nel secondo tempo concede appena 25 punti. A sottolineare la prova difensiva dell’Olimpia è Nikola Mirotic che spiega: "Grande performance in attacco e difesa nel secondo tempo. È stata una vittoria di squadra e tutti stanno giocando meglio perché tutti stiamo facendo dei passi in avanti".  Soddisfatto, tranne che per l’infortunio (l’ennesimo in squadra) occorso durante il match a Diego Flaccadori, è coach Ettore Messina: "Abbiamo giocato un terzo quarto davvero molto buono, siamo stati più fluidi, non abbiamo perso palloni e la difesa in generale è cresciuta molto".  Tutti hanno risposto presente in casa Olimpia e le vittorie stanno per ora nascondendo i problemi d’infortuni cui deva fare fronte l’Armani: "Siamo più corti – prosegue Messina - e quindi i ragazzi si compattano, hanno più fiducia, ma c’è il rischio di tirare il collo a qualcuno ed è difficile trovare un bilanciamento. Sono stra dispiaciuto per l’infortunio di Flaccadori (problema all’adduttore) e speriamo che torni per la Coppa Italia". Milano resta vigile sul mercato Archiviata la gara contro l’Alba Berlino già oggi Milano comincerà a preparare il prossimo impegno, domani sera l’Armani sarà nuovamente di scena al Forum per il match contro il Partizan Belgrado che è statotravolgente in casa del Villeurbanne con Tyrique Jones da 22 punti (e Lundberg 18) 

Milano-Berlino: 100-68 

EA7 Armani Olimpia: Mannion 3 (1-2 da 3), Bolmaro 11 (5-7 0-1), Shields 16 (4-6 2-5), Mirotic 21 (3-3 4-7), Gillespie 9 (4-5); Brooks 12 (2-2 2-4), LeDay 18 (0-1 4-6), Bortolani 3 (1-1 da 3), Tonut 2 (1-1 0-1), Ricci 4 (2-2 0-1), Flaccadori (0-2 da 3), Caruso 1. All. Messina 

Alba: Thomas 8 (1-1 2-4), Hermannsson 4 (1-4), Procida 9 (3-6 0-4), Schneider 6 (3-4 0-4), McCormack 11 (4-8); Wetzell 13 (6-10), Mcdowell-White 8 (1-4 2-4), Mattisseck (0-1 0-4), Samar 6 (2-3 0-1), Rapieque 3 (1-3 0-1). Ne: Spagnolo, Olinde. All: Gonzalez 

Arbitri: Radosevic, Sukys Obrknezevic 

Note parziali: 23-19; 47-43; 78-53. Da 2: M 21-27; B 22-44. Da 3: M 14-30; B 4-22. Liberi: M 16-20; B 12-17. Rimbalzi: M 36 (8 of, Gillespie 6); B 29 (15 of, Wetzell 7). Assist: M 21 (Bolmaro 8); B 13 (Hermannsson 6). Perse: M 13 (Brooks 2); B 11 (Hermannsson 3). Recuperi: M 7 (Shields 2); B 8 (Procida 3). Spettatori: 7684