La settantacinquesima edizione del Festival di Sanremo 2025 condotto da Carlo Conti (in onda dall'11 al 15 febbraio in prima serata su Rai1) si è conclusa con la vittoria di Olly e la sua canzone "Balorda Nostalgia". Al secondo posto si è classificato Lucio Corsi con "Volevo essere un duro", mentre il terzo posto è andato a Brunori Sas con "L'albero delle noci". Fedez con "Battito" e Simone Cristicchi con "Quando sarai piccola" hanno ottenuto rispettivamente il quarto e il quinto posto. Grande delusione quindi anche per Giorgia e Achille Lauro, tra i favoriti alla vittoria.
Sanremo 2025, le parole di Beppe Vessicchio
La finale ha suscitato diverse polemiche, in particolare per l'esclusione dalla top 5 di artisti favoriti come Giorgia e Achille Lauro, decisione che ha provocato fischi e proteste da parte del pubblico presente all'Ariston. A poche ora della finale del Festival di Sanremo, alcune critiche sono state mosse anche dallo storico direttore d'orchestra Beppe Vessicchio, che nel corso di un'intervista ha detto: "Sanremo non è il Festival della canzone italiana? Dal '52 al '66 si selezionavano le canzoni, poi si stabiliva chi l'avrebbe cantata. La scelta era sulla qualità del contenuto. Vinceva realmente la canzone e invece adesso si scelgono i cantanti. Perché nasconderlo? Soprattutto quest'ultimo festival , tanto è vero che hanno dato i nomi dei partecipanti, ma non hanno dato i titoli delle canzoni. Perché l'importante è avere te...è stato fatto un cast"...