TORINO - "Non nego una grande emozione. Questa vittoria la dedico a una persona che per me è stato un maestro, un padre, una guida, don Aldo Rabino". Stefano Lo Russo commenta l'esito dello spoglio del ballottaggio dal suo comitato elettorale. Il primo pensiero, dopo l'elezione a sindaco di Torino (non ancora ufficiale, ma certa visto l'esito dello spoglio), va al salesiano, storico cappellano della squadra granata, morto nel 2015 e che ha avviato Lo Russo al volontariato e alla politica. Lo Russo esulta per il successo: "Alcuni hanno definito la nostra campagna elettorale storica".

Lo Russo: "Ringrazio Damilano. Abbiamo dato prova di stile"

Lo Russo ha voluto dedicare un pensiero agli ex sindaci Valentino Castellani, Sergio Chiamparino e Piero Fassino, presenti nel suo comitato elettorale: "Vi prenderò a modello pur nella vostra specificità, per la vostra capacità di essere persone perbene, capaci, competenti e oneste e per il bene che avete fatto alla città spero di essere all'altezza del vostro esempio". In conclusione un pensiero al rivale Paolo Damilano: "Lo ringrazio per la lealtà della competizione. Torino ha dato una prova di stile e di come si può lavorare anche in termini competitivi e collaborativi".