ROMA - Dopo la sosta di 3 giorni per le festività pasquali l'Italia torna a suddividersi in zone rosse ed arancioni con le zone gialle che rimangono in sospeso fino a fine mese. La situazione al 6 aprile vede un paese diviso quasi equamente, grazie all'ordinanza firmata dal ministro della salute Roberto Speranza Veneto, Marche e Provincia di Trento passano dal rosso all'arancione portando a 11 le regioni arancio contro 9 in rosso.
Regioni rosse
A restare sotto restrizioni più severe sono: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d'Aosta.
Regioni arancioni
Chi può vantare negozi aperti, ma bar e ristoranti che lavorano con asporto e scuole aperte sono: Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria e Provincia di Bolzano, alle quali si aggiungono le prima citate Marche, Veneto e Provincia di Trento.