L'immunità delle cellule T è molto importante per il corpo umano in quanto viene utilizzata per combattere le infezioni virali. Un team di ricercatori dell'università HSE in Russia ha spiegato come la genetica influisca su questa risposta immunitaria: "Nelle cellule umane le molecole di antigene leucocitario umano di classe I (HLA-I) sono responsabili di questa presentazione. L'insieme di sei di queste molecole è unico in ogni essere umano ed è ereditato dai genitori. Il genotipo HLA-I è un fattore importante per la risposta immunitaria a qualsiasi tipo di infezione virale. Nel nostro lavoro, dimostriamo che gli individui con genotipi HLA specifici sono più predisposti ad avere COVID-19 grave. Allo stesso modo, ci sono alcuni genotipi forti che raramente sono associati a un decorso grave della malattia". 

Lo studio dei ricercatori russi

I ricercatori hanno utilizzato l'apprendimento automatico per arrivare a questa conclusione e hanno realizzato un modello che permette di valutare la risposta immunitaria dei linfociti T contro il Covid: "Se l'insieme degli alleli HLA-I permette la presentazione effettiva dei peptidi del virus SARS-CoV-2, questi individui riceveranno un punteggio di rischio basso mentre quelli con minore capacità di presentazione hanno ricevuto punteggi di rischio più elevati". Per convalidare questo modello sono stati presi in considerazione i genotipi di oltre 100 pazienti che avevano sofferto di Covid e più di 400 persone sane. "Grazie a questo saremo in grado di rilevare gruppi di pazienti per i quali l'infezione con nuovi ceppi può portare a forme più gravi della malattia. La conoscenza delle persone con genotipo HLA a rischio potrebbe dare la priorità a questo gruppo per le vaccinazioni".