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Covid, Crisanti sbotta: "Troppe stupidaggini, accettiamo la realtà"

ANSA

Il microbiologo sottolinea le falle nel monitoraggio delle varianti: "Si sapeva che il virus sarebbe mutato"

ROMA - Il microbiologo Andrea Crisanti ha fatto il punto della situazione sulle varianti del coronavirus in Italia. Ospite ad Agorà su RaiTre, Crisanti ha dichiarato: "Premetto che il lockdown sarebbe stato necessario a Natale. La variante inglese in 15 giorni passa dal 10% al 60% con le conseguenze che abbiamo visto in Inghilterra. L'agenda non la decidono i politici né gli esperti, la fa il virus". Crisanti poi punge direttamente il governo per le scelte fatte soprattutto a livello di investimenti: "Noi abbiamo speso miliardi in banchi a rotelle che non servono a niente, in monopattini, in buoni turistici al posto che investire in un programma di monitoraggio mesi fa, il virus muta e lo si sa da tempo. Ho sentito tante stupidaggini, questa è la realtà e bisogna accettarla".

Crisanti: "Serve esperienza sul campo"

Crisanti conclude il suo intervento con un'altra frecciata al governo. Secondo lo specialista mancano figure che hanno vissuto sul campo l'esperienza del covid: "La squadra tecnica dovrebbe essere implementata da persone che questa epidemia l'hanno vista sul campo. C'è chi l'ha vista in televisione e chi l'ha vista sul campo".

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