MINNEAPOLIS (Minnesota) - Lo statunitense Michael T. Osterholm, cioè uno degli epidemiologi più acclamati al mondo, annuncia sviluppi tutt'altro che positivi sul Coronavirus. Lo scienziato, che nel 2017 aveva predetto la pandemia di Covid-19 nel suo libro "La minaccia più letale", ha infatti avvertito che i prossimi tre mesi potrebbero essere “i più oscuri della pandemia”.

Le parole dell'epidemiologo

L'esperto riconosce che ci siano "vaccini e terapie in arrivo", ma nel corso della sua intervista rilasciata al programma della NBC "Meet the Press" avverte pure che ci sia ancora molta strada da fare: "Le prossime sei o dodici settimane saranno le più buie dell'intera pandemia. I vaccini non saranno disponibili in modo significativo fino all'inizio del terzo trimestre del prossimo anno". Da quando è cominciata la pandemia, gli Stati Uniti sono diventati uno dei territori più colpiti dal Coronavirus, con oltre 8 milioni di infezioni e 220.000 decessi in totale. Secondo quanto spiegato dall'epidemiologo la situazione è destinata a peggiorare al punto da "battere il record di contagiati da qui a Natale".