AVELLINO - Il sindaco di Avellino Gianluca Festa è finito nella bufera dopo un video che lo riprende nella tarda serata di ieri con alcune centinaia di giovani che affollavano l'isola pedonale in pieno centro della città, in un vero e proprio assembramento. Le immagini hanno provocato anche la richiesta di dimissioni da parte delle opposizioni in consiglio comunale. Il sindaco - che aveva emanato un'ordinanza sulla movida più estensiva rispetto a quella del governatore della Campania, De Luca - avrebbe cercato di far rispettare il distanziamento ma poi si sarebbe unito anche ai cori intonati dai giovani. 

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La risposta di Festa

In un post, Festa rivendica il suo operato: "C'è chi i giovani li demonizza senza ottenere risultati. Con loro sono a mio agio. Per questo ho deciso ieri sera di fare un sopralluogo per assicurarmi che la ripresa della movida avvenisse nel pieno rispetto delle regole. In un clima allegro e tranquillo, ho stimolato i giovani alla responsabilità e a continuare ad osservare le regole. Mi sono trattenuto con loro con fare scherzoso e goliardico". Festa non appare pentito e replica anche alle critiche: "Forse dà fastidio che io sia a contatto e in sintonia con la mia gente: mi preferirebbero dietro la scrivania a firmare norme restrittive. Sono il sindaco degli avellinesi e dove c'è la vita di Avellino, ci sono io. Guardate altrove - conclude Festa - qui ci sono io a tenere tutto sotto controllo".