CASERTA - Indagini in corso da parte della Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) su quanto è avvenuto nei giorni scorsi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: il 6 aprile è scattata una rivolta da parte dei detenuti legata all'emergenza coronavirus e, in particolare, ad alcuni casi di contagio che si sono verificati nell'istituto penitenziario. Dopo la perquisizione nelle celle, con il ritrovamento di strumenti atti a offendere, la situazione era sfociata in tensioni durante le quali rimasero contusi alcuni poliziotti. Si sta accertando se ci siano state presunte violenze sia nei confronti dei detenuti, sia della Polizia Penitenziaria. Il garante dei detenuti di Napoli e l'associazione Antigone hanno denunciato nei giorni scorsi presunte violenze sui carcerati pubblicando file audio e foto di un detenuto con addosso i segni di presunte manganellate.