L'8 ottobre 1945, a Varazze, scompare Francesco Giovanelli, tra i più apprezzati velisti italiani dell'inizio di secolo scorso. Nato a Milano nel 1871, il timoniere tesserato per il Regio Yacht Club Italiano di Genova vanta in carriera la partecipazione ad un'edizione dei Giochi Olimpici. Ad Amsterdam, dal 2 al 9 agosto 1928, Giovanelli prese infatti parte alla prova della categoria 8 metri in cui l'Italia si piazzò al quarto posto. Curioso segnalare come l'equipaggio del team “Bamba”, che rappresentò gli azzurri nella gara a cinque cerchi, fosse composto – oltre che da Edoardo Moscatelli, Carlo Alberto D'Albertis, Marcantonio De Beaumont Bonelli e Mario Bruzzone – anche dal figlio Guido, nato a sua volta nel 1901 a Genova. L'Italia, che in quell'occasione sfiorò soltanto il podio, nel medagliere olimpico di tutti i tempi della vela occupa attualmente il 15° posto, in virtù di 3 ori, 3 argenti e 8 bronzi.

Genova vuole rialzarsi: così nasce l'Ascom Confcommercio della città

Come molte città italiane, nel 1945 anche Genova è devastata dalle conseguenze del secondo conflitto mondiale. Ma al pari di esse trova sin da subito la forza di rialzarsi anche attraverso la riapertura di molte attività e negozi. Un input prezioso che certamente ha collaborato alla nascita, in data 8 ottobre, dell’Ascom Confcommercio Genova, che ha la sua prima sede in via Martin Piaggio e sceglie Armando Traverso quale primo presidente. Si tratta di un’associazione senza fini di lucro, rappresentativa del settore terziario tradizionale a cui, nel corso degli anni, sono state aggiunte le più importanti realtà del settore turistico, marittimo, portuale e logistico, dei trasporti e del commercio estero, nonché del mondo dei servizi, delle professioni e del lavoro autonomo. Una scelta che la rende oggi la principale in Provincia grazie al numero degli associati, alla rete di uffici e alla quantità dei servizi offerti.