La NASA raggiungerà un nuovo incredibile traguardo grazie la missione della Parker Solar Probe, che il 21 novembre si avvicinerà al Sole come mai era successo nella storia. La sonda è già stata battezzata dalla NASA come il "veicolo più veloce mai costruito dall’uomo”. La Parker Solar Probe batterà i suoi stessi record in quanto a distanza e velocità grazie allo slancio creato dal suo passaggio intorno a Venere. Secondo le previsioni raggiungerà una velocità massima di circa 163 chilometri al secondo, ben 587mila chilometri orari. La missione, decima delle ventiquattro previste, consentirà alla sonda Parker di avvicinarsi a circa 8,5 milioni di chilometri dalla superficie solare, raggiungendo un obiettivo storico, che contribuirà a fornire nuovi dati sulle proprietà del vento solare vicino alla sua fonte primaria.
Parker Solar Probe: una navicella super tecnologica
Progettata e costruita dal Laboratorio di fisica applicata della Johns Hopkins University (APL), la sonda è configurata per avvicinarsi al Sole e muoversi ad alta velocità. Gli strumenti scientifici di cui è dotata la missione hanno già permesso agli esperti della NASA di scoprire alcuni aspetti finora sconosciuti, come la quantità di polvere (superiori rispetto al previsto) nelle vicinanze della stella. "La cosa entusiasmante è che sta migliorando notevolmente la nostra comprensione delle regioni più interne della nostra eliosfera, dandoci un'idea di un ambiente che, fino ad ora, era un mistero totale", spiega Nour Raouafi, uno degli scienziati partecipanti al progetto Parker Solar Probe.
Due giri attorno a Venere tra il 2023 e il 2024
Il rilevamento della presenza di questa polvere è reso possibile grazie ai sensori FIELDS di cui è dotata la sonda. È uno strumento che cattura la carica elettrica delle nuvole di plasma generate dall'impatto del veicolo con i granelli di polvere nello spazio. Inoltre, la sonda Parker ha una telecamera per immagini visibile, chiamata WISPR, che raccoglie pezzi di materiale espulsi dalle strutture del veicolo spaziale dopo l'impatto con questi granelli di polvere. Con questo sistema sono state raccolte immagini di strutture di polvere lontane dal veicolo spaziale, come l'anello di polvere che condivide l'orbita di Venere. La Parker Solar Probe continuerà il suo viaggio e farà il giro di Venere altre due volte, nell'agosto 2023 e nel novembre 2024, con l'obiettivo di avvicinarsi a 6,2 milioni di chilometri dalla superficie del Sole nel dicembre 2024, dopo aver raggiunto velocità più elevate, come riferisce Europa Press.