L'appello ai media e le proteste dei fan non sono bastate. Britney Spears resta, almeno per il momento, sotto la tutela del padre. Jamie Spears continuerà a gestire la vita della star e il suo patrimonio come fa dal 2008, da quando un giudice ha deciso che la cantante, affetta da disturbi mentali, non è in grado di badare a se stessa. Nelle precedenti udienze la popstar ha raccontato la sua drammatica condizione di 'prigioniera' del padre, al punto da non essere libera neanche di andare da sola dal ginecologo o di uscire con il suo fidanzato. La corte di Los Angeles ha respinto la richiesta della popstar di riottenere la sua autonomia.

I fan di Britney Spears su tutte le furie

L'ira dei fan si è abbattuta sulla giudice Brenda Penny dopo il "no" alla richiesta del nuovo legale di Britney Spears di anticipare di un mese l'udienza. L'hashtag "Judge Penny is corrupt" è entrata nei trend su Twitter dopo la decisione della magistrata di mantenere al 29 settembre la nuova sessione sulla estromissione del "padre padrone" dal collegio di tutori. "Ogni giorno conta", ha argomentato l'avvocato Mathew Rosengart, secondo cui Jamie "sta sperperando" la fortuna della figlia dopo aver esercitato un controllo "assolutamente microscopico" su ogni atto della sua vita.