LA TRAGEDIA - Maserati era partita da Cape Town il 4 gennaio, alle 13 italiane, assieme ad altre 34 barche di varie dimensioni (la barca italiana era l’unico 70 piedi in lizza). La violenta tempesta della prima notte - con venti che soffiavano fino a 60 nodi - ha messo a dura prova la flotta: molte imbarcazioni si sono ritirate e un terribile incidente a bordo del Bavaria 55 angolano Bille (la cui dinamica non è stata ancora chiarita dall’organizzazione della regata) ha causato la morte di uno dei membri dell’equipaggio, il 47enne António Joao Bartolomeu. «Siamo partiti prudenti, sottoinvelati, i primi due giorni non abbiamo mai tirato. Purtroppo, si è verificato un bruttissimo incidente, che ha segnato la regata. È morto un ragazzo che, come noi, si trovava in barca per seguire la propria passione. Appena calato il vento abbiamo cominciato a spingere», ha raccontato un soddisfattissimo e sorridente Soldini, dopo l’arrivo a Rio de Janeiro.
QUALE ROTTA - Il velista milanese ha aggiunto: «Fin da bambino sognavo di affrontare La Cape2Rio. L’occasione giusta è arrivata quest’anno. La partenza è stata molto difficile, per un fronte freddo associato a una profonda depressione. Abbiamo allungato di 600 miglia, ma ne è valsa la pena. Siamo riusciti a mantenere sempre un buon gradiente, un buon vento e una buona velocità. Siamo molto contenti. Con il ritorno in Brasile si è chiuso un cerchio, iniziato un anno fa quando siamo partiti da New York per il record New York-St Francisco». Ora Maserati verrà portata in un cantiere di Saint-Petersburg, in Florida, per una serie di lavori di manutenzione, nell’attesa di una nuova e affascinante sfida: il tentativo di record del Nordatlantico, che partenza dalle coste di New York e l’arrivo a Lizard Point, nel magnifico scenario della Cornovaglia.
ANCHE ELKANN -«Sono felice e orgoglioso per la nuova impresa di Maserati: dopo il record sulla New York-San Francisco, vincere la Cape2Rio con il record è il modo più bello per iniziare l’anno. Complimenti a Giovanni e a tutto l’equipaggio». Così il presidente di Fiat e armatore di Maserati, John Elkann, ha accolto la notizia della vittoria di Soldini. Elkann ha raggiunto al telefono nella notte Soldini all’arrivo a Rio, complimentandosi con Pierre Casiraghi, al suo esordio su Maserati, e con tutto l’equipaggio. Il presidente di Fiat, che con Soldini fece parte dell’equipaggio alla Transpacific 2013 Los Angelese-Honolulu, ha anche dedicato un pensiero al ricordo di Bartolomeu.