HINTERSTODER (AUSTRIA) - Dopo la tappa di Stoccolma con lo slalom parallelo del City Event, la Coppa del mondo maschile riparte da Hinterstoder, paesino del Land dell'Alta Austria: domani il gigante recupero di Adelboden, con prima manche alle 9.30 e seconda alle 12.30; sabato supergigante e domenica ancora un gigante. Sono le gare giuste per il campione austriaco Marcel Hirscher, vincitore a Stoccolma, per sferrare l'attacco decisivo verso la conquista della sua quinta Coppa del mondo consecutiva, impresa mai riuscita sinora. L'Italia del gigante, dopo l'eccellente terzo posto del veterano Max Blardone nell'ultima gara a Naeba (Giappone), punta ad un altro risultato di prestigio con lo stesso motivatissimo atleta piemontese, oltre che con Roberto Nani, Florian Eisath e Manfred Moelgg. Ad Hinterstoder, intanto, il tempo fa i capricci, con notevoli sbalzi termici e temperature troppo spesso primaverili: la sciata libera in pista è stata così cancellata per tenere in sicurezza il fondo di gara. Hirscher in classifica generale ha, dopo il successo di Stoccolma, ben 1.145 punti contro i 972 del suo unico rivale, il norvegese Henrik Kristoffersen, che proprio nello slalom svedese ha fallito clamorosamente venendo eliminato già agli ottavi dopo aver dominato la stagione in questa disciplina. Hirscher, quando mancano ancora cinque gare di gigante, è al comando anche nella classifica di disciplina con 401 punti, seguito con 297 dal francese Victor Muffat-Jeandet. Reduce da un lungo periodo di debolezza fisica per mali stagionali, Hirscher è al momento al top della forma e le nevi di casa gli metteranno sicuramente le ali. È dunque un sin troppo facile pronostico quello che gli attribuisce un ruolo di gran protagonista in questa tappa in Alta Austria. Le donne, invece, sono a Soldeu, Andorra, dove la partita è ancor più emozionante: sabato supergigante e domenica combinata alpina. Lo scontro sui Pirenei sarà tra la supercampionessa statunitense Lindsey Vonn, che guida la classifica generale con 1.215 punti, seguita però molto da vicino dall'elvetica Lara Gut a quota 1.192. Entrambe sono supergigantiste e combinatiste eccellenti: sarà così un confronto ad altissimo livello destinato probabilmente a protrarsi sino a fine stagione, ovvero alle Finali di St. Moritz di metà marzo.