Mondiali di scherma, Mattarella e le parole di Malagò

Dopo le semifinali femminili è toccato agli uomini di sciabola: ad affrontarsi in finale ci saranno lo statunitense Dershwitz, il quale ha eliminato Szilagyi, e il georgiano Bazadze, giustiziere dell’egiziano Elsissy. Dopo questi due match il programma di gara si è interrotto per la cerimonia d’apertura di questi Campionati mondiali, con la presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Presente anche Malagò, che ha dichiarato: "È un onore e un privilegio essere qui a rappresentare lo sport italiano per questa cerimonia che definirei storica. È l'ottava volta che l'Italia organizza i Mondiali di scherma, ma è la prima volta che si celebrano alla presenza del nostro presidente della Repubblica e di questo le siamo infinitamente grati". 

Mondiali scherma, le parole di Fiamingo e Navarria

"E' faticoso digerire questa sconfitta, fino a un certo punto sono stata sempre in controllo. Non sono riuscita a sfruttare la difesa contro una Sun che di solito in attacco non è così forte come in difesa". Così la spadista azzurra Rossella Fiamingo, dopo l'eliminazione ai quarti di finale nella prova individuale, per mano della cinese Yiwen Sun: "Ho perso l'iniziativa, tutte le stoccate che prima mi venivano semplici sono diventate complicate, non sono più riuscita a trovare la lucidità per chiuderla e arrivare a podio". La Fiamingo ha poi proseguito: "Il mio obiettivo di giornata era quello di non arrivare alla priorità, le ultime cinque gare le ho perse alla priorità, non mi piace giocarmela all'ultimo con la monetina. Comunque non avevo altra scelta, mi aspettavo che la Sun prendesse tempo, sapevo che prima o poi sarebbe successo. Non sono riuscita a mettere la stoccata vincente. Peccato, mi sentivo bene. Potevamo essere in tre sul podio". "Non mi aspettavo un tabellone del genere, ho dovuto tirare fuori non solo tecnica e tattica, ma anche le unghie. Ho faticato tanto fisicamente, non sono in formissima, vengo da una stagione devastante". Queste le parole di Mara Navarria, eliminata nella semifinale da Alberta Santuccio e alla fine bronzo mondiale. "Il mio ginocchio non è ancora pronto a tutto questo - ha ribadito -, purtroppo dovevo stare in questa gara, volevo esserci a tutti i costi. Ho pagato tanto, contro la Kong mi girava la testa, ho messo le ultime stoccate perchè volevo vincere, ma non riuscivo a reggermi in piedi".