TRIESTE – Sono state presentate oggi presso lo Starhotel Savoia Excelsior di Trieste la Rosso di Sera Family Run e XXI Rosso Corri Trieste in programma, rispettivamente, venerdì 17 e domenica 19 maggio. Gli eventi sono organizzati da ASD Promorun in collaborazione con Comune di Trieste e Regione Friuli-Venezia Giulia e dell’azienda di manutenzione e costruzioni generali Rosso, recentemente impegnata nei lavori di riqualificazione del Porto Vecchio.
Rosso di Sera Family Run
Il clima sarà quello della primavera piena, il fascino quello del Porto Vecchio al tramonto, tutto perfetto per una passeggiata di 3 km in famiglia o con amici, anche dei propri quattrozampe, su un percorso completamente illuminato e trasformato in una vera e propria festa grazie all’animazione per bambini ed adulti. Promorun ha pensato a rendere ancora più speciale questa esperienza che sarà indimenticabile grazie alla T-shirt tecnica Joma e alla medaglia che i partecipanti troveranno all’interno del pacco gara. E dopo la passeggiata, ristoro finale per tutti per prolungare la festa e godersi gli ultimi raggi di sole in compagnia. L’evento sposa la solidarietà verso la Fondazione Burlo Garofolo ETS, con l’obiettivo di sostenere la ricerca scientifica, migliorare l’assistenza, acquistare macchinari, acquisire tecnologie avanzate, promuovere eventi divulgativi di educazione sanitaria per bambini/e e ragazzi/e, per le loro famiglie e per la salute della donna.
La gara
Dopo due edizioni svolte nel cuore della città, con base logistica in Piazza Venezia, il percorso della XXI Rosso Corri Trieste, gara di corsa su strada di 10 km inserita nel Calendario Nazionale FIDAL, torna all’interno del Porto Vecchio, in un teatro affascinante e dalle caratteristiche di grande velocità. Un tracciato parzialmente sovrapponibile a quello del 2021, partenza dal Magazzino 27 per affrontare tre giri da 3.3 km lungo i quali l’azzurra Giovanna Epis nel 2021 aveva corso un velocissimo 33’00” regalando una grande prestazione atletica anche al pubblico e fatto un test fondamentale per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
In parallelo si svolgerà anche la Non Competitiva Ten, un evento entrato a far parte della tradizione e che permette agli amici di sfidarsi o semplicemente correre in compagnia, partecipando ad una vera e propria festa.
I top runner
Il primato da battere è quello del keniano Dickson Simba Nyakundi che nel 2022 si era aggiudicato la vittoria in 28’47”, crono corrispondente al settimo miglior tempo di gara 10k su suolo italiano. Torna per il bis l’etiope Ararso Negasa Gemeda che porta in dote il personale di 28’25” conquistato lo scorso anno all’Adizero road to records di Herzogenaurach. Lo scorso anno, l’etiope aveva acceso un’avvincente sfida contro Celestin Ndikumana, strappando la vittoria in 28’46’’, con un solo secondo di vantaggio rispetto al secondo classificato. Dovrà vedersela con il giovanissimo keniano Johana Erot, capace di correre la distanza in 28’47”, come ha dimostrato a Nairobi lo scorso anno.
Nella gara femminile la favorita principale è senz’altro la keniana Caroline Makandi Gitonga (Run2Gether), detentrice del primato di gara con il crono di 31’23’’ con il quale aveva tagliato il traguardo da vincitrice lo scorso anno. La Gitonga è abituata a gareggiare in Italia e ha recentemente siglato un nuovo primato sulla distanza correndo in 31’15” ad Amburgo. A darle filo da torcere ci sarà la croata Matea Parlov Kostro, per lei ben quindici titoli nazionali su distanze dai 1500 m ai 10 km su strada, una carriera che la vede sul gradino più alto del podio dal 2014. La Kostro può contare su un primato di 31’54” fatto segnare a Berlino lo scorso anno e che le è valso anche il record nazionale di specialità e sulla medaglia di argento agli europei di maratona nel 2022. Recentemente ha conquistato la medaglia di bronzo alla Stramilano.
T-shirt e medaglia
E’ il modo migliorare per ricordare la partecipazione ad un evento, indossare la t-shirt tecnica di gara, anche quest’anno frutto della collaborazione con il partner tecnico Joma. Qualità comprovata, traspirante ed elastica per garantire il massimo comfort. Blu, riporta sul fronte i loghi di Joma e dell’evento e torna il motto “Yes, We Run”, una frase motivazionale che racconta passione e orgoglio dei podisti per questo sport, oltre al nome della gara e i loghi di Rosso, Torri d’Europa, CiviBank e triestevillas, partner amici dell’evento.
Sempre più speciale la medaglia finisher, ancora una volta legata ad un altro grande valore, il rispetto rispetto per l’ambiente, qui testimoniato dalla scelta di un prodotto sostenibile della linea IFeelWood. La medaglia sarà prodotta in legno riciclato, ricavato da alberi caduti o da materiale raccolto durante la pulizia dei boschi o da processi biologici e rotativi di taglio degli alberi, come raccontano i certificati FSC e PEFC®, prova che il legno provenga da piantagioni controllate e approvate seguendo determinate norme di taglio e ricrescita, non essendo dunque causa di disboscamento illegale che sta distruggendo il nostro pianeta. Oltre a nome e data della gara, la medaglia raffigura uno dei Magazzini del Porto Vecchio, a suggellare il legame di questa manifestazione con la storia della città.
Il title sponsor
L’azienda Rosso, con sede nel capoluogo giuliano, è specializzata in realizzazione di strutture, impianti, finiture interne, serramenti, manutenzioni interne ed esterne, ristrutturazione alloggi chiavi in mano, grazie al lavoro di squadre e mezzi basati su grandissime professionalità e competenza maturate in più di cinquant’anni di attività nel settore delle costruzioni durante i quali sono state affrontate con successo sempre sfide differenti. Proprio Rosso sta lavorando alla ristrutturazione di parte dell’area del Porto Vecchio di Trieste, realizzato dall’Impero Austro-ungarico tra il 1868 e il 1887 a seguito di un concorso bandito dal Governo di Vienna nel 1863. Con una superficie di 617.000 m2, il Porto Vecchio va dallo sbocco del Canale di Ponterosso all’abitato periferico di Barcola, è protetto da una diga foranea, conta 5 moli e 23 grandi edifici tra hangar, magazzini ed altre strutture oltre ad essere collegato con la vecchia ferrovia del 1857. Benché non operanti, tutte le strutture sono ancora visibili testimoniando la funzione commerciale ed imprenditoriale della Trieste dell’800 e del primo ‘900 e costituendo, così, una vera e propria memoria della città, spesso non ben nota. Grazie al lavoro dell’azienda Rosso, Promorun ha potuto riprogettare il percorso di gara. Da qui nasce questa collaborazione volta soprattutto a coinvolgere la cittadinanza.
Fondazione Burlo Garofolo
La Fondazione Burlo Garofolo è un ente senza scopo di lucro con finalità esclusivamente di interesse generale e solidarietà sociale sia in ambito regionale che nazionale, attraverso il supporto e il sostegno dell’attività istituzionale, a favore dell’Istituto Materno-Infantile IRCCS Burlo Garofolo, l’ospedale materno-infantile del Friuli-Venezia Giulia. Dall’assistenza alla ricerca, il Burlo Garofolo è il punto di riferimento per tutte le famiglie di Trieste e della Regione e – quando si tratta di curare e gestire patologie molto complesse – lo diventa anche per molte famiglie che provengono dall’Italia e dall’estero. La Fondazione Burlo Garofolo è nata con l’obiettivo di raccogliere fondi e organizzare eventi, affinché vi siano sempre risorse per sostenere le migliori cure e si crei attorno all’IRCCS Burlo Garofolo l’attenzione necessaria per sostenere la salute del bambino e della sua famiglia attraverso la formazione, l’attività assistenziale, il rinnovamento tecnologico, l’attività di ricerca e il dialogo con il territorio.