TORINO - In occasione della presentazione della nuova maglia realizzata da Macron (con cui la federazione ha siglato un contratto fino al 2025) per la Nazionale italiana di rugby, il presidente della Fir Alfredo Gavazzi si è espresso in merito ai recenti risultati della selezione nazionale: «Sono rimasto perplesso dai risultati della Nazionale nel Sei Nazioni ma ho la massima fiducia nel lavoro del ct Conor O'Shea: le squadre non si costruiscono certo in un anno». Rinnova comunque la fiducia al ct azzurro all'indomani del tour estivo (portato a termine con tre sconfitte su tre incontri disputati).

Italia ko con l'Australia. O'Shea: «Orgoglioso di questa squadra»

RISULTATI - «Se il Sei Nazioni è stato deludente - ammette Gavazzi - così non si può dire dei tre test di giugno: con le Fiji abbiamo perso all'ultimo secondo, con l'Australia siamo rimasti sempre in gara, la Scozia è un gradino sopra di noi. Il bicchiere è mezzo vuoto per i risultati, ma è mezzo pieno per il modo in cui si è giocato. L'importante è non abbattersi e non vedere tutto nero. I frutti del nostro lavoro si vedranno presto poiché abbiamo investito molto sul settore giovanile».