Russo: "Benvenuti come Coppi"
Così Clemente Russo ricorda la leggenda della boxe: "Era un grande atleta anche in età avanzata. Dopo il Covid fummo ospiti insieme in una manifestazione pugilistica, quando lo chiamarono salì sul ring saltellando e passando tra le corde. Ancora oggi tutti si ricordano di lui per le battaglie vinte e perse, ma soprattutto per l'oro conquistato alle Olimpiadi di Roma 1960. Il pugilato è sempre un po' considerato uno sport minore, ma negli anni Sessanta Benvenuti e Coppi erano considerati degli eroi nazionali, prima dei calciatori. Questi due campioni hanno dato un'immagine diversa dei loro sport e anche io ho cercato di modificare l'idea che hanno del pugilato i neofiti della materia".