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Rychlicki-Porro carichi. L’Italia ha il ritmo giusto

Rychlicki-Porro carichi. L’Italia ha il ritmo giusto FIORENZO GALBIATI
Gli azzurri si aggiudicano il Memorial Pasinato, battendo 3-0 l’Iran di Piazza. De Giorgi ha schierato una formazione priva di big, ma già concreta

Una serata dal doppio significato: celebrare la memoria di Michele Pasinato e chiudere con un segnale forte il ciclo di amichevoli pre-Volleyball Nations League. L’Italia di Ferdinando De Giorgi lo ha fatto nel miglior modo possibile: superando l’Iran con un secco 3-0 in una Kioene Arena gremita e partecipe (2.857 spettatori, incasso di oltre 41mila euro). Poi la pallavolo ha preso il centro della scena, con un’Italia concreta, ordinata e cinica nei momenti chiave. De Giorgi ha scelto di iniziare con Boninfante in regia e Rychlicki opposto, Porro e Bottolo in banda, Gargiulo e Anzani al centro, Laurenzano libero. L’Iran di Roberto Piazza si è presentato con tanti giovani in campo e un atteggiamento combattivo, ma ha presto dovuto fare i conti con il maggior ritmo e la qualità complessiva degli azzurri.

La partita

Il primo set ha visto le due squadre procedere appaiate fino al 12-12, poi l’Italia ha trovato la sua fluidità offensiva, trascinata da un Porro ispirato (15 punti, 43% in attacco, 3 ace e 2 muri in totale) e dal braccio pesante di Rychlicki, che ha messo a terra 13 palloni col 50% di efficacia. L’allungo azzurro sul 19-17 è stato quello decisivo: il set si è chiuso 25-22 con un finale gestito grazie anche al simbolico ingresso in campo di Giannelli, salutato da un’ovazione. Nel secondo set, l’equilibrio si è prolungato ben oltre la metà del parziale (11-11, poi 19-17), ma anche in questo caso l’Italia ha trovato spinta nei suoi attaccanti, tenendo a distanza gli avversari. Bottolo, che ha chiuso con 11 punti e una prestazione completa, ha dato continuità in seconda linea e nelle soluzioni di ricostruzione. Dopo un time-out di Piazza, il finale è stato ben gestito dagli azzurri, che hanno chiuso 25-23 sfruttando il secondo set point utile. 
Il terzo parziale ha mostrato l’Italia più convincente della serata: partenza sprint (7-2, poi 12-4), muro ben piazzato, battuta più aggressiva (4 ace complessivi, a fronte però di 20 errori) e difesa attenta. A brillare è stato Marco Gargiulo, autore di una gara di grande sostanza: 8 punti, un impressionante 83% in attacco e 3 muri vincenti. L’Iran, incapace di piazzare nemmeno un ace (16 errori dai 9 metri), ha faticato anche a costruire azioni efficaci contro una difesa italiana solida e presente. Il parziale si è chiuso 25-19 con l’attacco vincente di Rychlicki a mettere il sigillo sul match. A livello di numeri, la superiorità azzurra è stata netta: 49% di squadra in attacco contro il 39% dell’Iran, 9 muri a 4, maggiore efficacia e continuità nei momenti chiave. Unico dato da migliorare in vista della VNL: la gestione della battuta, con 20 errori contro i 14 servizi vincenti e senza ace della formazione asiatica. 
Con questo successo, l’Italia chiude il trittico di test con due vittorie (Monaco e Padova) e una sconfitta al tie-break (Cavalese). 
Il prossimo appuntamento sarà l’esordio nella Volleyball Nations League 2025, in programma dall’11 giugno a Quebec City, in Canada, dove gli azzurri debutteranno contro la Bulgaria, per poi affrontare Germania, Francia e Argentina.  
 
ITALIA-IRAN 3-0  
(25-22, 25-23, 25-19)  
ITALIA Rychlicki 13, Porro 15, Gargiulo 8, Boninfante 4, Bottolo 11, Anzani 4, Laurenzano (L). Giannelli, Romanò, Bovolenta. N.e. Recine, Sani, Cortesia, Sanguinetti, Gardini, Caneschi, Pace. All. De Giorgi.  
IRAN Sharifi 8, Naseri 5, Esmaelinezhad 3, Hossein 9, Valizadeh 3, Karimisouchelmaej 1, Hazratpourtalatapp. Esfandiar 3, Kazemi. N.e. Saadat, Daneshdoust, Matin, Arshia, Salehi, Haghparast. All. Piazza
 

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