LAS VEGAS - Francesco Molinari dopo ben 7 mesi di assenza è pronto per il suo ritorno. Il campione azzurro sarà tra i protagonisti più attesi dello Shriners Hospitals For Children Open, torneo del PGA Tour in programma da giovedì 8 a domenica 11 ottobre a Las Vegas (Nevada, Usa). Il player torinese è assente dalle competizioni dal 12 marzo scorso quando in Florida il "The Players Championship" fu sospeso al termine del primo round a causa dell'emergenza sanitaria. Prima il lungo lockdown, poi il trasferimento da Londra alla California. "Chicco" Molinari aveva scelto San Francisco come nuova meta, salvo poi cambiare idea e optare per Los Angeles. Ultimo tra i big mondiali a rientrare in campo, nell'ultimo periodo il re della Ryder Cup 2018 di Parigi sui social network, ai tanti fan che in questi mesi gli hanno domandato come mai non fosse ancora tornato sul green, ha spiegato di "non sentirsi bollito e di non aver appeso la sacca al chiodo". Sottolineando che "non è la prima volta che faccio scelte impopolari e che non sarà facile tornare ai livelli del 2018", quando il piemontese (che compirà 38 anni l'8 novembre) riuscì a trionfare in tutto il mondo. Per l'azzurro comincia un nuovo capitolo sul green. Da Las Vegas (che dal 15 al 18 ottobre ospiterà poi anche la CJ Cup) riparte il cammino del totem del golf italiano. In un evento che metterà in palio un montepremi complessivo di 7 milioni di dollari e vedrà in campo, sul percorso del TPC Summerlin, star mondiali del calibro di Bryson DeChambeau. Dopo l'impresa allo US Open lo "scienziato pazzo" (soprannome derivato dalla sua laurea in fisica partirà con i favori del pronostico.