TORINO - Anche l'Australian Open di golf si deve piegare al Coronavirus e, per la prima volta dal 1945, non si giocherà. La 105esima edizione della rassegna si sarebbe dovuta disputare a novembre sul percorso del Kingston Heath Golf Club di Cheltenham (Victoria), ma gli organizzatori hanno deciso di rinviare tutto al 2021 a causa dell'incertezza per la situazione legata alla pandemia di Covid-19: "È deludente dover prendere queste decisioni - le dichiarazioni di Nick Dastey, direttore dei tornei Australasia - ma l'incertezza legata alle restrizioni dei viaggi e l'impatto del Coronavirus nel mondo, non ci hanno concesso altra scelta. Abbiamo messo in primo piano la salute e la sicurezza di tutti".

Australian Open di golf rinviato

Il torneo di golf più antico e prestigioso del PGA Tour of Australasia non di disputerà dunque nel 2020. La competizione è iniziata nel 1904 e da allora non si è giocata solo dal 1939 al 1945, a causa della seconda guerra mondiale. La Stonehaven Cup (il trofeo dedicato al vincitore), alzata al cielo nel 2019 dal player "aussie" Matt Jones - e conquistata negli anni, tra gli altri, da leggende del calibro di Jack Nicklaus, Gary Player e Greg Norman - quest'anno rimarrà in Club House. Non è escluso che l'evento possa giocarsi a gennaio 2021.