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Tour de France, troppi incidenti: i ciclisti protestano

EPA

All'inizio della quarta tappa i corridori si sono fermati per manifestare la loro preoccupazione circa le misure di sicurezza adottate durante la gara, a loro parere non idonee

PARIGI (Francia) -  I ciclisti che stanno partecipando al Tour de France 2021, all'inizio della quarta tappa, hanno protestato per via dei troppi incidenti che stanno avvenendo durante le gare: i corridori si sono infatti fermati per un minuto in segno di dissenso riguardo le misure di sicurezza adottate nella competizione: è stato Andrè Greipel a prendere in mano la situazione, mentre il gruppo stava invece procedendo regolarmente con la gara. I corridori sono poi ripartiti mantenendo un ritmo decisamente blando per diversi chilometri, senza effettuare alcuno scatto.

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Dopo le tante cadute che hanno caratterizzato le prime tre tappe i ciclisti in gara hanno deciso di non scioperare ma di farsi sentire e di chiedere un dialogo sulla sicurezza con tutte le parti coinvolte: l'Uci, gli organizzatori del Tour e i responsabili di tutte le squadre. Il ciclista tedesco della Israel Start-Up Nation, Andrè Greipel, poche ore prima del via, aveva dichiarato che quanto visto nelle prime tre tappa è stato “una vergogna”.

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