ASTI - Quanto accaduto in mattinata a Morbegno, con le polemiche arrivate dopo la decisione dei team di accorciare il tragitto con partenza da Abbiategrasso per questioni di maltempo, rischia di far passare in secondo piano la vittoria per distacco del ceco Josef Cerny nella 19esima tappa del Giro d'Italia 2020. Il corridore della CCC Team ha brindato ad Asti beffando il pistard belga Victor Campenaerts e facendo dimenticare per un giorno la lotta al vertice per la maglia rosa, rimasta incollata sulle spalle di Wilco Kelderman: l'olandese ha conservato il vantaggio di 12" sull'australiano Jai Hindley, secondo, e sull'inglese Tao Geoghegan Hart, terzo a soli 15". Domani si ricomincia, e si potrebbe anche finire, dal momento che si deciderà gran parte della corsa in rosa con la tripla ascesa a Sestiere, non Colle dell'Agnello e nemmeno Izoard, come previsto, che risulterà come una ultima chance per gli uomini di classifica.

Premi devoluti in beneficenza

Dopo quanto accaduto in mattinata alla partenza ufficiale della 19esima tappa, la direzione di corsa del 103/o Giro d'Italia di ciclismo ha deciso di non assegnare i premi della tappa odierna, che si sarebbe dovuta disputare da Morbegno (Sondrio) ad Asti e che è invece partita da Abbiategrasso (Milano), con una riduzione di oltre 100 chilometri. I premi verranno devoluti, secondo quanto deciso poco fa, non ai corridori, bensì a una struttura sanitaria che si occupa della lotta al Covid-19.