Tuttosport

LIVE

Si corre la Coppa Cobram: tutti in sella (alla bersagliera) con Fantozzi!

Domenica a Desenzano si disputa la surreale gara nello spirito del film. L’ideatore Mauro Bresciani: “Qui per ridere e stare insieme”

L’unica cosa che non fanno è salire alla bersagliera sulla bici senza sellino. Per il resto i partecipanti alla Coppa Cobram non sono semplicemente fedeli alla linea, sono dei veri e propri custodi dell’ortodossia fantozziana. La loro giornata di culto sarà domenica, quando si ritroveranno a Desenzano per il rito sportivo più sacro per chi è cresciuto guardando i film di Paolo Villaggio: la Coppa Cobram, l’evento in cui Fantozzi e tutti i suoi colleghi si tramutano in improbabili ciclisti. L’idea di ricrearla ce l’ha avuta Mauro Bresciani, che partendo da un gruppo di amici è riuscito a dare vita a un evento imperdibile che raduna appassionati da tutta Italia. Tra loro ci sono anche gli irriducibili come Diego Cosgrossi, che a Desenzano non è mai mancato e ogni anno ha dato vita a un personaggio diverso. Per questa edizione ha deciso di impersonare l’Onorevole Cavaliere Conte Diego Catellani, Gran Maestro delle Raccomandazioni e Direttore dell’Ufficio Sinistri.  

E come la riconosceremo? 
«Pedalerò portando sulla schiena un mini-biliardo, per rimandare alla storica partita tra Fantozzi e Catellani».

“Questa è classe” direbbe il suo personaggio. Ha realizzato altri dettagli ad hoc? 
«Per rievocare la scena in cui Fantozzi mangia i gessetti, ho fatto realizzare dei cubetti azzurri in pasta di pane».

Anche tutti gli altri partecipanti dedicano tanta cura nell’immedesimarsi in un personaggio? 
«Tutti ci tengono molto, qualcuno più di altri. Se penso alle passate edizioni, ricordo un ragazzo trasformatosi in una perfetta Mariangela (la figlia di Fantozzi ndr) e poi un altro che invece ha riprodotto l’esperienza di Fantozzi sulla neve, pedalando vestito con casco, tuta a scarponi da sci».

Da cosa si riconosce il fantozziano doc? 
«Primo: sa tutte, ma proprio tutte, le battute a memoria. Secondo: quando parla riproduce anche la gestualità dei film. Quando siamo insieme è tutto un susseguirsi di citazioni».

Fantozzi è popolare anche tra i più giovani o siete tutti ultraquarantenni? 
«L’età media non è bassa. Per voglia di divertirci però siamo tutti giovanissimi».

Cura dei personaggi, ma per la parte ciclistica invece come ci si prepara alla Coppa Cobram? 
«Prima di tutto ci si presenta su bici d’epoca. Niente telai in carbonio e attrezzature moderne. Anzi, sono apprezzati occhialoni e camere d’aria a tracolla».

Allenamenti? Vi siete preparati al grido di “Tutti a Pinerolo”? 
«In passato sono andato parecchio in bici, ho partecipato anche a molte Gran Fondo. Anche all’epoca però lo spirito era goliardico: non mi interessava la gara, mi piaceva passare la giornata in sella a pedalare con gli amici per poi finire la giornata a tavola, magari di fronte a un piatto di salumi piacentini. Nella Coppa Cobram ho ritrovato questo spirito: nessuno viene qui per fare una gara, si partecipa per ritrovarsi e stare insieme».

Quindi niente bomba per andare più forte? 
«Quella non può mancare: “Metredina, Simpamina, Aspirina, Franceschina, Cocaina e peperoncino di Cayenna”».

Qualcuno ha riprodotto la ricetta originale? 
«Spero proprio di no. Però a tutti gli iscritti viene consegnata la bomba preparata dall’organizzazione».

E cosa c’è dentro? 
«Credo abbiano optato per il classico pirlo bresciano».

Oltre alla partecipazione alla Coppa Cobram il culto fantozziano cosa le ha fatto fare? 
«Dato che possiedo una tipografia mi è venuta un’idea un po’ pazza: creare un gioco in scatola ispirato alla Coppa Cobram».

C’è riuscito? 
«Sì. Le regole le ha studiate il mio amico Dario Dordoni, poi io sono andato a Roma a presentare l’idea a Piero ed Elisabetta Villaggio (i figli di Paolo ndr). Il progetto è piaciuto e il gioco è diventato realtà».

Il veicolo dell’assistenza incarna la filosofia della Coppa Cobram.
«Il fantozziano doc conosce tutte le battute a memoria e si muove come lui».

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi