TORINO - Una caduta a meno di un chilometro dalla fine ha caratterizzato la 6/a tappa del 102/o Tour de France, con arrivo a Le Havre. Coinvolti, fra gli altri, anche Vincenzo Nibali e la maglia gialla, il tedesco Tony Martin. Nessun danno a prima vista per il messinese dell'Astana, vincitore della Grande boucle dell'anno scorso, che è riuscito a salire in sella e a ripartire. Nettamente peggio è andata a Tony Martin, che ha rimediato una brutta botta alla spalla sinistra, ma è comunque riuscito a portarsi nella zona del traguardo, grazie all'aiuto di un paio di compagni di squadra, che lo hanno letteralmente spinto. È assai probabile che il tedesco possa lasciare la corsa, per la rottura della clavicola. Entro i 3 chilometri i tempi vengono neutralizzati.

SFORTUNA MARTIN - Difficilmente Tony Martin proseguirà la propria avventura nel 102/o Tour de France, dopo la caduta che egli stesso ha causato oggi, a circa 800 metri dall'arrivo della 6/a tappa (vinta da Stybar, davanti allo slovacco Sagan e al francese Coquard) a La Havre. Il tedesco ha chiuso in condizioni assai precarie, sostenuto da due compagni di squadra, Kwiatkowski e Vermote, la frazione, ma quasi sicuramente sarà costretto a cedere per ritiro la maglia a Chris Froome, che lo segue di 12" nella classifica generale. Nessun problema per Nibali, che si è presentato sul traguardo con i pantaloncini strappati, a causa della caduta.