ROMA - "La vittoria del quattro senza è stata senz'altro il fiore all'occhiello della nostra stagione. Siamo tornati sul gradino più alto a livello mondiale in una specialità molto tecnica e con una concorrenza elevatissima. Oltre a questi 4 ragazzi il nostro movimento può puntare su altri ottimi atleti, si può guardare Rio con fiducia". Parola di Giuseppe La Mura, direttore tecnico della nazionale italiana di canottaggio, che in vista delle Olimpiadi brasiliane è ottimista sulle possibilità degli azzurri. Grandi speranze soprattutto sul 4 senza che ha riportato in Italia, dopo 20 anni il titolo mondiale grazie a Marco Di Costanzo, Matteo Castaldo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino. "È stato un risultato eccezionale - precisa La Mura - ottenuto da 4 ragazzi che hanno messo in mostra un temperamento eccezionale facendo la gara con un piglio autoritario che ha sorpreso anche me: partendo davanti e rimanendoci per tutta la gara e chiudendo con più di due secondi di vantaggio su Australia e Gran Bretagna".