ROMA - Gianmarco Tamberi è tornato a rivivere il sapore della gara, seppur senza il pubblico presente, pensando ad Alex Zanardi, che agli ultimi Giochi di Rio de Janeiro gli dedicò l'oro olimpico dopo che un infortunio impedì a Gimbo di prendere parte alle Olimpiadi. L'altista marchigiano, a Formia, ha ottenuto la misura di 2,25 al primo tentativo con rincorsa ridotta, a 9 passi, senza atleti del suo livello in gara. Dopo essere entrato in gara a 2,09, Gimbo ha superato agevolmente le misure di 2,15, 2,20 e appunto 2,25, con parecchia luce tra il corpo e l'asticella. Dopo la gara, l'azzurro ha incitato il campione paraolimpico ricoverato all'ospedale di Siena: "Prima gara non male, considerato che saltavo con i nove passi. Forza Alex!".

Su Zanardi: "Ho pensato a lui prima di ogni salto"

Pensiero a Zanardi forte nella testa di Tamberi, che ha svelato: "Ho pensato a lui prima di ogni salto e prima di iniziare il riscaldamento, alle 14, l'ultima cosa che ho fatto è stata controllare lo smartphone per capire se fosse uscito il bollettino con le ultime news. Sono in continuo collegamento con chi è fuori dall'ospedale, a Siena. Mi sono detto 'devo saltare per lui, lo devo onorare'. Mi ha dato tante motivazioni e mi dispiace non aver superato almeno 2,30 per dedicargli una misura degna. Anche se, in realtà, degna di lui sarebbe 2,40. Forza Alex, fai quest'altro miracolo!". Alla fine anche una breve analisi tecnica della gara: "Mi ha stupito il 2,25 per la facilità con cui è arrivato. Peccato davvero per quel 2,30: il terzo era il migliore, ma tutti i salti sono venuti bene, mancava soltanto continuità nella prima parte della rincorsa".