MOSCA (RUSSIA) - Ievgheni Trofinov, storico allenatore di Elena Isinbaeva, due volte campionessa olimpica e attuale detentrice del record mondiale di salto con l'asta, ha lanciato un appello contro la possibile esclusione dei team russi di atletica leggera per lo scandalo doping scoperto dalla Wada (l'agenzia mondiale anti doping), che a suo avviso punirebbe ingiustamente gli atleti "puliti". "Gli atleti che sono puliti non dovrebbero soffrire perchè qualcuno ha violato la carta olimpica. È molto sbagliato, molto", ha dichiarato alla Ap. "Elena è stata nello sport per 25 anni...se finirà col non poter competere, violeranno la legge più elementare, la presunzione di innocenza", ha osservato. Trofimov ha precisato che Isinbaieva non ha mai avuto alcun coinvolgimento nel doping nè ha mai lavorato con i dirigenti della federazione russa e con lo staff medico criticati nel rapporto della commissione della Wada. A suo avviso, le conclusioni dell'indagine sono una "offesa politica" contro la Russia. Isinbaieva sta preparando la sua quinta Olimpiade.