ROMA - La Russia condurrà una propria inchiesta sul doping di atleti della Federazione, dopo il divampare di uno scandalo che rischia di far fuori Mosca da tutte le competizioni mondiali. Ma le punizioni, ha affermato Vladimir Putin, dovrebbero essere «individuali» e non collettive. Il capo del Cremlino ha ribadito la posizione russa avanzata in questi giorni, secondo cui Mosca vuole cooperare con gli organismi internazionali.