NAPOLI - Il calcio poteva salvarlo, come è successo ad altri ragazzi cresciuti in una delle 'giungle metropolitane' dei nostri tempi, ma a Renato Di Giovanni non è successo. Era infatti un ex calciatore delle giovanili del Napoli il 20enne ucciso nella tarda mattinata di oggi in via Epomeo, alla periferia occidentale della città partenopea, in quello che sembra avere le caratteristiche di un agguato di stampo camorristico. Il giovane, figlioccio di Alberto Mattera (un noto ultrà del Napoli che lo aveva allevato), è stato colpito da un numero non ancora precisato di sicari davanti alla chiesa di Santa Maria di Montevergine dove lo hanno trovato morto i Carabinieri intervenuti sul posto. Aveva precedenti per spaccio di droga ed era sottoposto ad obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.