Ferrari 330 Shooting Brake, l'unica station wagon della storia di Maranello
La Redazione
Pubblicato il (Aggiornato il )
Ad
Prodotta nel 1965 come coupé, venne convertita in Shooting Brake due anni dopo per volontà della Luigi Chinetti Motors, cioè l’importatore americano delle Ferrari
1 di 22La Ferrari 330 GT 2+2 Shooting Brake è un esemplare unico realizzata dalla carrozzeria torinese Vignale nel 1967
2 di 22È andata all’asta a a Pebble Beach, durante la motoring week di Monterey in California
3 di 22Il disegno originale è firmato dall’illustratore hollywoodiano Bob Peak
4 di 22Il progetto finale firmato Vignale ha rivoluzionato il design originale dell’auto, di cui sono rimasti solo il parabrezza e parte delle portiere.
5 di 22Fu presentata al Salone di Torino nel 1968 con una tinta bronzo metallizzato
6 di 22Per tanti anni fu l’auto personale di Luigi Chinetti
7 di 22Poi ebbe diversi proprietari e ritornò in Europa
8 di 22Venne ritrovata in Francia negli anni Novanta e fu oggetto di un restauro approfondito
9 di 22È una vettura da collezione e vale tra i 700.000 e i 900.000 dollari
10 di 22Fra i sui ultimi proprietari c’è stato anche Jay Kay, front-man dei Jamiroquai
11 di 22
12 di 22
13 di 22
14 di 22
15 di 22
16 di 22
17 di 22
18 di 22
19 di 22
20 di 22
21 di 22
22 di 22
Abbonati a Tuttosport
L'edizione digitale del giornale, sempre con te
Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti,
rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.