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Pagelle Italia-Ungheria: Pellegrini sempre nel vivo, Calabria e Politano brillano

Gli azzurri, dopo l'1-1 di Bologna contro la Germania, superano 2-1 nel secondo turno di Nations League la nazionale di Marco Rossi grazie alle reti di Barella e del capitano della Roma
Canoniero
1 di 13 Donnarumma 6.5: Problema al mignolo superato benissimo, a giudicare dalla parata su Sallai. Poi si improvvisa per due volte libero al limite della propria area con pregevole tempismo e adeguata efficacia
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2 di 13 Calabria 6.5: Esordio azzurro da titolare, deve stare molto attento a fronte della rapidità di Nagy. Gioca con la stessa lucida tenacia che lo ha reso fondamentale nel Milan. Prima di farsi saltare, lo devi buttare giù
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3 di 13 Mancini 5: Qualche sbavatura nelle uscite perché forza troppo l'appoggio sui compagni marcati. Nella ripresa combina l'incredibile pasticcio dell'autorete sull'innocuo cross di Fiola: era solissimo… E l'errore lo condiziona
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4 di 13 Bastoni 6: Notevole la capacità di chiudere negli spazi larghi e la freddezza con cui sa gestire la palla in uscita
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5 di 13 Spinazzola 6: Inevitabile che non sia ancora quello esplosivo che abbiamo ammirato agli Europei. Ricomincia però a proporsi con maggiore costanza sulla corsia. Qualche affanno in recupero
LAPRESSE
6 di 13 Barella
ANSA
7 di 13 Cristante 6.5: Ricordiamo una sola sbavatura, con scivolata, a fronte di molti recuperi e della costante ricerca dell'appoggio veloce
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8 di 13 Pellegrini 7.5: L'intenzione del ct era di provarlo da mezzala dopo la gara da esterno alto contro la Germania. E la sensazione è che la risposta sia migliore perché gode di maggiore spazio per liberare la corsa e l'estro. E vedi lo spazio per inserirsi come in occasione del gol, peraltro secondo consecutivo in azzurro
ANSA
9 di 13 Locatelli (21' st) 6: Gli tocca remare e non si tira indietro
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10 di 13 Raspadori 6: Ci convince di più quando arretra per dettare l'appoggio o il passaggio: molto bello quello per Pellegrini, rispetto a quando sta “largo” da esterno puro. Perché è così che riesce a mettere a frutto meglio l'intelligenza nelle giocate. Ma anche lui non incide
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11 di 13 Gnonto 6: Era il più atteso, forse pure un po' troppo. Intendiamoci: non ha giocato male, ma la sensazione - anzi, la realtà ieri sera - è che da tutto il suo frillare e frullare nasca raramente qualcosa di concreto. Arriva in ritardo su due assist, anche perché sconta la fisicità maggiore degli avversari. Poi, certo: l'impegno non si discute e per questo la prova merita la sufficienza
ANSA
12 di 13 Politano 6.5: Tra i tre là davanti è quello più lineare nei movimenti e infatti da una sua accelerazione classica sulla fascia ha origine il raddoppio. Eccellente l'azione solitaria al 10' della ripresa con tiro dal limite sulla traversa. Peccato solo che si prenda qualche pausa di troppo
LAPRESSE
13 di 13 CT Mancini 6.5: Torna a vincere e si prende la testa della Nations League ma resta un poco in sospeso l'efficacia del tridente tascabile. Non a caso i gol sono arrivati dai centrocampisti. La sofferenza del secondo tempo pare dovuta a un calo di tensione: c'è da lavorarci su

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