La Redazione domenica 15 maggio 2022, 11:46
I giudizi sulla squadra di Juric dopo il successo contro gli scaligeri: bene Belotti, Zima e Pellegri in grande crescita (di Stefano Lanzo)
Marco Canoniero
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BERISHA 7 - Massima attenzione e tre parate fondamentali nel primo tempo, in particolare quella su Lazovic nel finale di frazione.
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IZZO 6.5 - Litiga con Caprari e finisce per farsi ammonire, però va detto che combatte con coraggio e dimostra di poterci stare in questo Toro.
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DJIDJI (dal 15’ st) 6 - Tiene la posizione senza strafare.
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ZIMA 7 - Qualche buon anticipo su Simeone, si mette in mostra anche in qualche scorribanda offensiva su calcio piazzato: sostituire Bremer non è certo impresa facile, ma il ceco si difende bene.
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RODRIGUEZ 6 - Rischia l’autogol sulla conclusione velenosa di Caprari, ma nel complesso silenzia Lasagna e non si perde per strada.
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OLA AINA 6.5 - Juric gli concede una vetrina, forse anche perché il Toro cerca sempre acquirenti per l’esterno nigeriano: in fase di copertura meglio che in quella di spinta, con il passare dei minuti sale di intensità.
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LUKIC 6 - Non sarà una giornata roboante come quella vissuta contro lo Spezia, però il serbo ha ormai personalità e maturità da veterano: Juric gli ha disegnato un ruolo su misura e lui controlla le operazioni senza sbavature.
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RICCI 6 - Ogni tanto corre a vuoto, alterna buone giocate a momenti di black out.
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POBEGA (dal 10’ st) 6 - Nulla cambia a livello tattico con il suo ingresso, però la sua presenza si sente eccome, anche solo a livello di fisicità.
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VOJVODA 6.5 - Trova spazi forse insperati, è abile nell’innescare Brekalo in occasione del vantaggio granata. In un contatto al limite con Depaoli si fa male e deve uscire prima.
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ANSALDI (dal 10’ st) 6 - Entra con determinazione: Juric gradisce.
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PRAET 6.5 - Per fermarlo devono usare le maniere forti: di qualità superiore, anche quando sembra meno appariscente. Tra le linee dà equilibrio e crea apprensione, quando fisicamente sta bene è un valore aggiunto.
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BREKALO 7.5 - Non segnava dal 12 febbraio: non che ce ne fosse bisogno, ma il gol spettacolare, lasciando sul posto Depaoli, è il modo migliore per convincere il Toro, a poche ore dalla scadenza del diritto di riscatto, a versare gli 11 milioni al Wolfsburg. Tra i marcatori granata stagionali meglio di lui ha fatto solo il Gallo: più di un segnale.
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BELOTTI 6.5 - Attira tutte le attenzioni, per le ragioni contrattuali di cui si parla da mesi: sembra un capitano saldamente sulla tolda di comando, non un giocatore con la valigia in mano. Montipò gli nega un gol che sembrava già fatto, per il resto lotta da solito leone. Imprescindibile. PELLEGRI (dal 31’ st) 6.5 - Che impatto! Entra, si gira e prende in pieno il palo: è la grinta che i tifosi (e Juric) vogliono vedere.
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JURIC (All.) 7 - Torna a Verona e si porta a casa una vittoria che avvicina il nono posto, ma che è soprattutto un messaggio per il futuro: seguendo il suo condottiero, il Torino può alzare l’asticella delle ambizioni.
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