La Redazione domenica 8 maggio 2022, 11:31
La partita degli uomini di Juric contro gli azzurri (di Alessandro Baretti)
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IZZO 6.5: Da tempi azzurri l’intervento su Insigne lanciato a rete al 19’ della ripresa. Se ne va tra i meritati applausi della tifoseria granata nonostante sia lui a commettere il fallo da rigore (su Mertens): Juric sembra aver ritrovato una risorsa anche per il Toro che verrà.
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DJIDJI (dal 25’ st) 5.5: In difficoltà nel trovare i tempi della marcatura.
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BREMER 6.5: Quando si incrociano due campioni come Bremer e Osimhen ci sta ne scaturisca un duello di alto livello e con due vincitori. Nonostante la rapidità del nigeriano, al difensore granata riescono anche anticipi puliti. Per senso della posizione è il solito monumento.
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RODRIGUEZ 6.5: All’inizio sbanda su Lozano, ma riesce a trovare in fretta le contromosse ai movimenti - rapidi - del messicano. Utile e pragmatico, come quasi sempre da quando Juric lo ha battezzato colonna di sinistra della difesa.
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SINGO 6.5: Verso fine primo tempo toglie il tiro a Mertens con un difficile intervento: rischia il fallo, ma la sua giocata è pulita ed evita che il belga possa colpire davanti a Berisha. Tra le gare migliori in fase difensiva, delle qualità in appoggio a quella offensiva già si sapeva. Ammonito: era in diffida e salterà il Verona.
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RICCI 6: Un paio di errori nella gestione del pallone sono compensati da utili ripiegamenti che ne denotano la sagacia tattica.
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LINETTY (dal 21’ st) 6: Un assist da rifinitore per Belotti.
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MANDRAGORA 6.5: Napoletano di nascita come Izzo, e come il centrale esaltato dalla prova contro la squadra della sua Città. Strappa palloni e cuce gioco con ottimi risultati.
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POBEGA (dal 20’ st) 5: Causa la sconfitta impigrendosi nella difesa di un pallone che Fabian Ruiz gli soffia con troppa facilità.
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VOJVODA 6: Trova le misure per accompagnare l’azione nella metà campo del Napoli e per dare una mano a Rodriguez.
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ANSALDI (dal 21’ st) 6: Prova in un paio di occasioni a prendere il fondo per il cross, ma senza grandi risultati.
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PRAET 5.5: Davanti a sé non ha metri liberi che gli consentano di alzare la testa e disegnare le usuali traiettorie. Mezza battuta a vuoto figlia soprattutto della difficoltà a trovare spazi. Ha una buona chance, ma sfiletta il pallone al posto che scaraventarlo in rete.
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BREKALO 5.5: Ancora una volta dà l’idea di avere bisogno di tirare un po’ il fiato. Con il pallone tra i piedi offre buone sensazioni, ma fatica se c’è da proporre un taglio alle spalle dei difensori azzurri. Suo l’assist sprecato da Praet trenta secondi dopo l’inizio della ripresa.
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PELLEGRI (dal 36’ st): ng
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BELOTTI 6.5: Già all’8’ mette in difficoltà Ospina con una complessa giocata aerea (palla spizzata con la fronte opposta alla porta). Al 44’ il suo tiro è deviato da un difensore e quindi dal portiere colombiano (in angolo). Nella ripresa raccoglie un assist di Linetty e incrocia appena a lato, quindi al 44’ calcia una punizione angolata, ma debole. Nonostante Koulibaly, fa più del suo.
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JURIC (allenatore) 6: Prima gara persa nelle ultime sette: il bicchiere resta mezza pieno, anche guardando alla prestazione di ieri.
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