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Torino-Empoli, da Singo a Pjaca: le pagelle granata

La squadra di Juric, avanti di due reti ma con un uomo in meno, si è fatta riprendere dai toscani, in gol con Simone Romagnoli e La Mantia. Top e flop della sfida
Alessandro Falzone/Agenzia Aldo Liverani sas
1 di 12 MILINKOVIC-SAVIC 6: Sui due gol non ha colpe particolari. Per il resto i soliti rinvii precisi con i piedi che non sempre sono stati sfruttati a dovere. Però tra i pali deve cercare di parare anche l’impossibile. Ogni tanto un portiere lo fa. Persino Sirigu lo faceva ogni tanto, ricordate?
LAPRESSE
2 di 12 Zima
Getty Images
3 di 12 BREMER 7: Che cavalcata al 21’ della ripresa: per poco non sfiora il gol. E con il Toro in dieci ha raddoppiato le forze. Difende e attacca. Completo sotto tutti i punti di vista, oramai. Elemento di qualità e quantità. E qui siamo alle solite. Il Toro lo blindi prima che sia troppo tardi
LAPRESSE
4 di 12 BUONGIORNO 5.5: Si è fatto anticipare da La Mantia in occasione del pari toscano. In precedenza non era andato male. Però “uccellate” del genere pesano sul risultato finale e infatti con questa incertezza il Toro ha lasciato sul campo due punti
Alessandro Falzone/Agenzia Aldo Liverani sas
5 di 12 SINGO 5: Il fallo da ultimo uomo in una chiara occasione da gol su Di Francesco, dopo consultazione al Var, gli è costato l’espulsione. Tanta, troppa foga. Il Toro vinceva 2-0 e, forse, poteva lasciarlo andare via. Un peccato perché nei minuti in cui è stato in campo aveva dimostrato di avere gamba
/Ag. Aldo Liverani Sas
6 di 12 LUKIC 6.5: Nei primi trenta minuti è stato grandioso sotto tutti gli aspetti. Poi ha arato il campo in lungo e in largo. Di sicuro sta crescendo partita dopo partita tant’è che Juric lo considera uno dei pochi indispensabili. È migliorato molto anche sotto l’aspetto della corsa
www.imagephotoagency.it
7 di 12 Pobega
ANSA
8 di 12 AINA 6: Non ha l’accelerata che cambia la partita però perde pochi palloni. Li difende e cerca sempre il compagno più vicino. Deve crescere, ovvio, e forse lo sta facendo sia pure in maniera molto lenta. IZZO (45’ st) ng: Ma perché entra sempre quando la partita è finita?
LAPRESSE
9 di 12 PRAET 6: Fraseggia, prova a portare su la squadra anche se non è in serata di grazia. Non è al top e si vede perché alla distanza cala in maniera consistente. RINCON (29’ st) ng: Ha rischiato mezzo autogol ma ha avuto poco tempo per essere giudicato.
LAPRESSE
10 di 12 PJACA 7: Gol da cineteca. Nella sua azione c’è tutto: scatto, dribbling, tiro e precisione. Poi col Toro in dieci Juric lo ha tolto per inserire un esterno. Peccato, era in serata di grazia e forse poteva uscire qualcun altro. VOJVODA (35’ pt) 6: Fa e disfa. Attacca molto ma commette anche degli errori nei passaggi
LAPRESSE
11 di 12 Sanabria
LAPRESSE
12 di 12 ALL. JURIC 5: Lasciamo perdere l’espulsione di Singo che ha compromesso tutto ma, comunque, dopo il 2-0 il Toro ha subito dato l’impressione di avere la pancia piena. Il cambio di Pjaca poi è sembrato azzardato e i granata nella ripresa non hanno mai superato la metà campo. Erano in dieci, sì, ma qualcosa in più si poteva fare. Insomma, una serata no anche per il tecnico croato. Può succedere, no?

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