I voti di Camillo Forte dopo il pareggio contro il Bologna nel debutto al Dall'Ara
Incolpevole sul gol e poi normale amministrazione.
Spinge molto. Dopo un minuto si presenta con un assist perfetto di Belotti. Sulla sua fascia di competenza spinge molto.
Tecnicamente è valido. Intelligente. Con i piedi sa come comportarsi. Deve, però, ancora acquisire quell'esplosività che ci vuole per diventare importante.
L'inizio è da incubo, vedi il gol di Di Francesco, poi però si riprende e grazie all'esperienza finisce bene.
Non accelera, dalla sinistra c'è poco sprint. Uno con le sue caratteristiche deve portare maggiore spinta.
Una buona partita, tanti palloni conquistati, sempre nel cuore dell'azione. Ma siamo proprio sicuri che Donsah sia meglio di lui. Meglio pensarci bene prima di darlo via.
Corre molto, a volte a vuoto e altre no. E questo dispendio di energie lo paga. Rincon (31' st)
Esce fuori alla distanza. Nel secondo tempo, quando il Toro schiaccia il Bologna nella sua metà campo, lui è uno dei grandi protagonisti.
Gli viene annullato ingiustamente un gol dove è stato bravissimo a piazzare la palla. Parte un po' a rilento ma si regala un paio di azioni da grande protagonista. Diamogli tempo, le basi sono buone.
Primo tempo in apnea ma dopo la sua strigliata nell'intervallo c'è poi solo il Toro. Che avrebbe meritato di vincere.
MASSA 4
Lui e i suoi assistenti sono andati in confusione come dei dilettanti. Fischia che non deve fischiare in occasione del gol di Berenguer tradito dal collaboratore che vede un fuorigioco di Belotti (per tocco di Destro) che non c'è. Poi non può andare a consultare il Var. Sembra quasi che chieda cosa deve fare. Fatto sta che al Toro non è stato dato un gol regolarissimo.