Magie di Iago Falque, buona la prima di N'Koulou, ma è da rivedere in prove più toste: Molinaro spinge e difende
Incolpevole sul gol e una buona parata. Serata di relax. O quasi. Ha avuto modo di studiare i movimenti dei suoi compagni.
All'inizio due salvataggi decisivi che potevano complicare la partita dei compagni. Basta e avanza per considerare positiva la sua partita. De Silvestri (25' st) 6.5 Trova anche il gol.
Si vede che ha qualità. Gioca anche senza palla nel senso che si muove sempre per cercare di coprire le zone del campo vuote. E' tatticamente intelligente. Ovviamente da rivedere contro avversari più tosti, ma la sua prima partita in granata è da archiviare con grande ottimismo.
Attento e determinato. Giocate e chiusure semplici. La sua esperienza serve come l'acqua fresca ad agosto. Lo capisce il pubblico che ad un certo punto "canta" a gran voce il suo nome. Lui ringrazia e continua a giocare con il cuore, come piace alla gente.
Molto intraprendente, forse sin troppo. Spinge tanto e ogni tanto Sinisa lo richiama a restare in posizione: le prossime avversarie non saranno così sgonfie come il Trapani.
Padronanza del nuovo ruolo, dà equilibrio alla squadra, cattura palloni e difende. Prova pure a costruire con passaggi semplici che non sbaglia quasi mai. Non corre rischi ma va bene così. Lukic (19' st) 6 Benino.
Se non ha problemi fisici è un giocatore da tenere in grande considerazione e contro il Trapani lo dimostra. Si toglie lo sfizio del gol con un colpo di testa alla Belotti.
Regala due assist gol e si regala un gol molto bello, d'esterno, dalla parte opposta del portiere. Sta diventando un punto di riferimento per i compagni, sempre nel cuore del gioco, pronto ad aiutare chi è in difficoltà chiedendogli il pallone. Edera (30' st) 6 Positivo.
Se decide di giocare fa quello che vuole. Regala emozioni forti, diverte e si diverte. Ha colpito una traversa, servito assist in quantità industriale per tutti e tra questi tre assist gol. Pretendere di più è impensabile. Se fa il Ljajic anche in campionato ci sarà da divertirsi.
Tecnicamente ha una marcia in più. Basta vedere il gol che ha fatto per rendersene conto. Sulla sua corsia si toglie molte soddisfazioni e fa capire perchè grandi club erano interessati a lui. Ma il più difficile deve arrivare.
Il Gallo è sempre il Gallo. Si regala una doppietta (sempre a rete nelle partite che ha giocato) e fallisce per poco altre tre occasioni. Incontenibile. Come prima e più di prima. Fa sempre la differenza, indipendentemente dall'avversario che si trova di fronte. Continuando di questo passo alla fine della prossima stagione la sua quotazione si alzerà ulteriormente. In giro, goleador come lui, ce ne sono pochi.
Si vede che in questo ritiro ha lavorato molto sul palleggio. Certi fraseggi che si vedono sono da applausi. Il Toro di Sinisa oltre al cuore adesso ha anche un'anima su cui continuare a lavorare per correre sino in Europa.
PASQUA 6
Ordinaria amministrazione ma bravo a convalidare il secondo gol di Belotti che era in posizione regolare nonostante le proteste siciliane.