Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Volley

Tuttosport

LIVE

Serie A, pagelle Torino: bravo Belotti. Glik, che gruviera

Padelli, Moretti, Maksimovic, Vives e Acquah buchi ed errori sui gol. In attacco Lopez è Maxi

LaPresse
1 di 12
PADELLI 5. Il signore dei rimpianti. Quelli che segnano la differenza tra un portiere normale e un campione: sfiora soltanto il pallone sulla punizione di Pogba, abbastanza prevedibile, tirata da distanza chilometrica, neanche particolarmente alta. Parte tardi e ci arriva molle: poteva e doveva essere più reattivo. Respinge di pugni quella successiva, sempre del francese. Fucilato da Khedira sul 2 a 0. E da Morata, nella ripresa
www.imagephotoagency.it
2 di 12 MAKSIMOVIC 5.5. Il meno peggio dei difensori, ma sai che soddisfazione! In occasione della 2ª rete non ha l’intuizione giusta, non va a chiudere nemmeno lui su Khedira. Restando agli episodi chiave, sul 3 a 1 perde Pogba. Abbastanza sicuro ed efficace, per il resto
www.imagephotoagency.it
3 di 12 GLIK 5. Il capitano della gruviera. Irriconoscibile. Beve a grandi sorsate la discesa di Khedira, andando per merenda e comprendendo tardi il movimento del tedesco. Si fa spennare anche in occasione del 3 a 1 da Morata, perso scioccamente: resta scioccato a metà strada. Incertezze svariate, in aggiunta. Ammonito, ed era diffidato: salterà l’Inter.
/Agenzia Aldo Liverani S.a.s.
4 di 12 MORETTI 5. Portato a spasso da Mandzukic sul gol del 2 a 0, lontano dall’area. E non aggiusta l’aggiustabile neppure lui, in occasione del 3 a 1. La sua gara è un flop pure allargando lo sguardo a episodi non determinanti. Lento, sperso
Paolo Pavan ©
5 di 12 BRUNO PERES 6. Conquista il rigore sfuggendo bene ad Alex Sandro, quindi innesca il gol di Maxi, annullato ingiustamente, con una discesa travolgente, arando mezzo campo in velocità. Viaggia a strappi. Con la sua qualità, dovrebbe essere più continuo. Con l’ingresso di Zappacosta si sposta a sinistra
MANUELA VIGANTI
6 di 12 ACQUAH 5.5. Tiene in gioco Morata in occasione del 4 a 1, commettendo un madornale errore di posizione. Siamo alle solite. E’ meritevole per buona volontà, corsa, battaglia. Ma la quantità di palloni sprecati è industriale
LaPresse
7 di 12 VIVES 5. Doti tecniche a parte, Lemina e compagni in mediana hanno un altro passo. Dov’era in occasione della penetrazione chirurgica di Khedira? E durante la costruzione del 3 a 1? Ritmo, filtro e incidenza creativa: è quasi sempre in difficoltà
ANSA
8 di 12 BENASSI 6. Tra i più lucidi nella doppia fase, mescolando impegno ed equilibrio tattico, anche se a tratti pure lui appare fuori posizione. A inizio partita cerca anche di rendersi pericoloso con un colpo di testa e un tiro. Baselli (36’ st) ng 
LaPresse
9 di 12 SILVA 6. Sulla fascia bada più che altro a difendere, prima su Lichtsteiner e poi su Cuadrado. La sfanga, con attenzione e ardore. Zappacosta (30’ st) ng
/Agenzia Aldo Liverani S.a.s.
10 di 12 IMMOBILE 6. La coscia destra lo tradisce presto, dopo un tempo senza occasioni o giocate illuminanti, ma comunque battagliato con impegno superiore. Si danna nel tentare di aprire spazi. Maxi Lopez (1’ st) 6.5 Lotta con ferocia, manda a fuoco Bonucci, segna un gol regolare con tempismo volpino e un altro lo sfiora (salvataggio in extremis di Rugani) 
Paolo Pavan ©
11 di 12 BELOTTI 6.5. Si toglie il gusto di bucare Buffon, sul record: rigore perfetto, dopo gli errori nel recente passato di Immobile e Maxi, e 8° centro stagiona le. Globalmente è encomiabile per spirito, pulizia delle giocate, incisività, costanza  
www.imagephotoagency.it
12 di 12 VENTURA 5. Ha tutte le ragioni del mondo quando critica Rizzoli. Certo: chissà come sarebbe finita col Toro sul 2 a 2, su di giri e in vantaggio di un uomo. Però ancora una volta i granata giocano solo spezzoni di partita. Subito dopo l’1 a 0 si sfaldano, si sciolgono fino all’intervallo. Idem, dopo il 3 a 1. Su tutto, poi, va detto della fase difensiva: in mediana il filtro è spesso risibile, mentre i marcatori sono troppo sovente fuori posizione. La squadra è psicologicamente fragile e tutto ciò amplifica i limiti contro questa Juve d’altro livello. Scelte di formazione a parte (con Silva difendi solo ma non spingi, Jansson e altri rincalzi non esistono mai, Moretti e Vives non ce la fanno più e via dicendo), dov’è finita la mano dell’allenatore nel plasmare schemi, muscoli e cervelli? 

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi