I migliori e i peggiori in campo a San Siro: Leao è un predestinato, il francese entra nel club dei rigori mancati
Non c’è più nessun dubbio. Siamo in presenza di un predestinato, di un giocatore destinato a fare le fortune delle squadre nelle quali giocherà. Perché quando gioca è devastante: due azioni nei primi 15 minuti e due palloni che sfiorano il palo, dopo aver saltato di netto l’avversario. Più il gol nel finale di primo tempo e ancora un grande passaggio per Saelemaekers nella ripresa. Peccato per i lunghi passaggi a vuoto.
Al 20’ ha un’occasione che forse poteva sfruttare meglio. Sfiora il gol nel finale, con Provedel che si salva grazie anche alla traversa, dopo aver impegnato il portiere appena prima su punizione.
L’attacco dello Spezia non è granché ma il giovane rossonero riesce comunque a commettere qualche errore di troppo.
Viene cercato abbastanza, ma non troppo. Tende un po’ troppo a compiacersi, a scapito della concretezza.
Colpevole in entrambi i gol: e sempre su Agudelo. Lo perde nel primo gol, si fa portare via palla nel secondo.
Benvenuto nel club degli... “sbaglia rigore”. Dopo Ibrahimovic e Kessie, anche lui fallisce dal dischetto.
Senza cinque titolari e con la decisione di Serra che ormai conosciamo. Ma c’era pur sempre lo Spezia di fronte, che è ormai la sua bestia nera.