McKennie e Cuadrado poco lucidi, Soulé al debutto da titolare prova a inventare (di Marina Salvetti)
È suo il primo tiro in porta, con un diagonale che va fuori di poco. Ma è un lampo all’interno di una prestazione deludente, in cui fatica a spingere e ad agire con lucidità
Dopo il disastro di Lisbona, si riscatta con una prova convincente e di personalità. Grande chiusura su Ceesay e su Gallo, si fa vedere anche in attacco: suo il colpo di testa a inizio ripresa che impegna Falcone a terra. Poi altra chiusura provvidenziale che salva il risultato
All’inizio soffre Ceesay, che lo sovrasta nelle palle alte, poi amministra e guida da leader la difesa, mostrando carattere
È come un motore diesel, ha bisogno di tempo per carburare, ma poi sfoggia alcune buone giocate come lo spunto al 40’, quando riesce a sfondare e crossare al centro. Nella ripresa cresce di livello, ma poi tentenna quando finisce il carburante
Il festival dell’imprecisione e della confusione: smania ma è disordinato
Il suo ingresso cambia il volto della partita: Allegri lo inserisce per aumentare la capacità di manovra e di cucitura del gioco e lui risponde disegnando geometria e coordinando le azioni bianconere. Il gol che vale tre punti è un capolavoro alla Del Piero: un destro a giro che s’infila nella porta leccese con Falcone immobile
Inizia un po’ a ritmi ridotti: appare avulso dal gioco poi però si accende e diventa prezioso nella costruzione e nella rifinitura, prima con un mancino dalla lunghissima distanza poi con un colpo di testa che impegna Falcone in angolo
Intraprendente nel debutto da titolare in campionato: ci mette tanto impegno, con soluzioni anche imprevedibili, per ripagare la fiducia di Allegri
Prova di sinistro stoppato da Baschirotto, innesca l’azione del tiro di Cuadrado, ci prova dopo un ottimo scambio con Soulé ma la palla esce di poco. Cresce nella ripresa, quando con una finta libera Kostic, poi ruba palla e serve Milik che viene anticipato. Ingenuo il fallo che gli costa il giallo
Bravo sull’assist per Milik, sbaglia invece il colpo di testa che finisce fuori
Inizio in salita, poi cresce un po’ alla distanza con alcuni spunti: dispensa sempre cross ma non domina come al solito la fascia mancina
Entra subito in partita con buoni sprint e l’assist a Fagioli
Si sbatte per la squadra, partecipa alla manovra, ma il suo contributo offensivo è abbastanza impalpabile: si mangia un gol sul cross di Kostic, poi si sveglia con un tiro forte ma centrale che Falcone devia. Troppo poco per un bomber come lui
Centra la terza vittoria consecutiva in campionato, ma c’è poco da stare Allegri: nel primo tempo la Juventus ha faticato a trovare gioco e opportunità, nella ripresa soltanto la perla di Fagioli gli regala i tre punti