Grande entusiasmo a Los Angeles: tifose pazze per McKennie. Nella notte italiana tra sabato e domenica (ore 4) la sfida al Real Madrid di Carlo Ancelotti
Non solo l’ex granata s’è dimostrato subito in grado di calarsi nella nuova realtà bianconera, gettandosi a capofitto nella mischia, assimilando gli input di Allegri e mettendosi a disposizione del suo principale compagno di reparto Bonucci. Pure fuori dal campo, il centrale brasiliano, ha fatto la sua egregia figura prestandosi ad autografare una maglia granata che un tifoso gli ha mostrato a Los Angeles, all’ingresso dell’hotel. Stile, rispetto, dignità.
Rivedere Alessandro Del Piero in maglia bianconera è una di quelle situazioni che rientrano nel “per tutto il resto, c’è una carta di credito”. Emozione allo stato puro per i 400 presenti all’allenamento a Los Angeles che poi si è chiuso addirittura con le sfide a calci di punizione con Angel Di Maria. Idem come sopra, rivedere a bordocampo, durante l’allenamento Giorgio Chiellini è stato evento ad alto tasso emozionale per i calciatori bianconeri stessi, che a Giorgione sono rimasti legati. L’opzione d’un Chiellini dirigente bianconero è più che percorribile, il presidente Agnelli ha già dichiarato serenamente: «Il posto c’è, starà poi a Giorgio decidere quando occuparlo». E chissà che le avviatissime operazioni di disgelo con Del Piero non portino a qualche collaborazione in pianta stabile anche con lui.