La Redazione domenica 10 aprile 2022, 08:24
I giudizi sui bianconeri di Allegri, vittoriosi in rimonta all'Unipol Domus: Chiellini annulla Pavoletti, Zakaria fa valere la sua fisicità (di Marina Salvetti)
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ALL. ALLEGRI 6.5 Vince in rimonta e blinda il quarto posto, ma il tecnico aveva ragione alla vigilia: i bianconeri se li sono sudati i tre punti.
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Szczesny
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DANILO 6 Attento in difesa, ma si propone poco in avanti. Si arrabbia per un brutto fallo subito da Marin.
/Ag. Aldo Liverani Sas
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De Ligt
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CHIELLINI 6.5 Non così attento sulla discesa di Marin nel vantaggio del Cagliari, però ana Pavoletti, segna pure ma è un altro gol anato, stavolta per fuorigioco.
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CUADRADO 7 Destro da fuori area, poi serve a De Ligt la splendida palla per il pari. Non si risparmia nella corsa e nei cross.
Marco Canoniero
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BONUCCI (41’ st) ng
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Zakaria
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ARTHUR 5.5 Ha sulla coscienza la rete perché non chiude su Joao Pedro. Va come sempre al piccolo trotto, distribuisce palloni, senza mai un guizzo.
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RABIOT 6 Torna mezz’ala e non brilla come nelle ultime uscite. E’ sfortunato nella deviazione in gol con il gomito.
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BERNARDESCHI (23’ st) 6 Dà spinta e garantisce forze fresche per l’assalto finale.
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PELLEGRINI 6 Tiro spettacolare, di sinistro da fuori area, ma l’arbitro lo ana dopo l’intervento del Var per una deviazione con il gomito di Rabiot. Da ex Cagliari non aveva esultato.
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DYBALA 6 Prima la palla persa che ha innescato l’azione del gol cagliaritano (c’è qualche dubbio che Marin abbia commesso fallo), poi le proteste per un contatto subito in area: un inizio in salita per la Joya, che cerca di farsi perdonare con le sue magie, un sinistro però alto sulla traversa e una punizione che sfiora l’incrocio dei pali. Cragno gli nega la gioia del gol parando a terra un tiro al volo. Si rigenera nella ripresa quando illumina alcune giocate bianconere e, soprattutto, serve la palla a Vlahovic per il gol del vantaggio.
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KEAN (36’ st) ng
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VLAHOVIC 7 Ingaggia un duello duro con Lovato. Ci mette rabbia e forza fisica per cercare il gol, ma viene servito poco e male, spesso spalle alla porta: avere il capocannoniere della Serie A in squadra e non metterlo nelle condizioni di segnare è davvero una pecca per la Juventus. Nella ripresa spreca una buona palla su servizio di Rabiot e un’azione personale, quando salta Lovato e Bellanova. Però è l’ultimo ad arrendersi e sulla palla offerta da Dybala trova la zampata vincente per il gol della vittoria.
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