Allenamenti ripresi dopo l’ultima sosta: Khedira in gruppo, Emre Can carico. Come sta la squadra di Massimiliano Allegri? Abbiamo provato a rispondere dando i voti allo stato di forma, fisica e mentale, dei bianconeri (voti e giudizi a cura di Sergio Baldini)
Già in forma, torna dal doppio impegno con la Polonia con l’entusiasmo di due partite da titolare, vinte senza subire gol.
Smaltita la leggera distorsione a una caviglia, sarà a disposizione con l’Empoli.
L’uomo spogliatoio è carico e positivo.
Ha recuperato dal problema all’adduttore della gamba destra che lo aveva fermato alla vigilia di Juve-Udinese. Magari non al top, ma con l’Empoli sarà disponibile.
Impeccabile in Italia-Finalndia, ieri è rimasto a riposo contro il Liechtenstein per evitare due impegni ravvicinati. E conservare la condizione strepitosa mostrata contro l’Atletico.
Impegnato con l’Uruguay, torna con la China Cup in bacheca: non è certo un Mondiale, ma assieme a due partite da titolare fa comunque bene al morale. In buona forma.
In panchina contro Panama, titolare ieri nel 3-1 per il Brasile in casa della Repubblica Ceca: mix ideale tra dosaggio delle forze e iniezione d’entusiasmo.
Due partite da titolare in Nazionale, senza sforzarsi troppo. In forma e pronto per l’Empoli.
Nelle due partite con il Portogallo ha confermato i segnali di crescita mostrati contro l’Atletico e anche contro il Genoa, quando era stato uno dei pochi a salvarsi.
Tra i pochi non impegnati in Nazionale, pronto a far rifiatare Bonucci o Chiellini contro l’Empoli.
Straripante contro Udinese e Atletico Madrid e anche ieri sera in azzurro.
Due partite con la Bosnia, un assist (sabato contro l’Armenia) e un gol, ieri contro la Grecia. Quando è stato anche espulso a 25’ dal termine: poco male, per la Juve.
Dopo l’ok dei medici per intensificare il lavoro, ieri si è allenato in gruppo: potrebbe essere disponibile già contro l’Empoli.
Le larghe vittorie ottenute con la Francia contro Moldavia e Islanda, condite da un assist, confermano il suo ottimo momento di forma.
La rabbia per la mancata convocazione con la Germania gli darà ancora più grinta. Fresco e in crescita.
In panchina nella finale della China Cup, vinta dal suo Uruguay sulla Thailandia, dopo 70 minuti in semifinale. Riposo che può avergli fatto solo bene, sembrava un po’ stanco.
Oggi nuovi controlli alla coscia destra (dettagli a pagina 8): il suo ottimismo fa ben sperare.
In panchina a Madrid in Argentina-Venezuela, titolare ieri in Marocco-Argentina: sostituito a 10’ dalla fine dopo aver sprecato un’occasione nel primo tempo. Proverà a rifarsi con la Juve.
Continua il lavoro personalizzato dopo la riacuttizzarsi, alla vigilia di Juventus-Atletico, del problema muscolare accusato a febbraio in Juventus-Parma. L’obiettivo è Amsterdam.
Anche per lui proseguono gli allenamenti personalizzati, dopo l’operazione al ginocchio destro. Dovrebbe rientrare a metà aprile.
Gli otto giorni di vacanza e lavoro personalizzato sono stati utili a recuperare energie che sembravano iniziare a mancare.
A segno in azzurro anche ieri, è in forma strepitosa a livello fisico e mentale.
Tra i più in forma, ieri è rimasto a riposo contro il Liechtenstein: fresco per Allegri.