Mai impegnato, ma sempre attento e sicuro.
Rischia un cartellino giallo inutile dopo mezz’ora per un pestone ingenuo assestato a Izzo, per il resto ha disputato una partita intelligente e intraprendente.
Attento ed esplosivo, palla a terra o alta è sempre impeccabile, in anticipo o in chiusura.
Qualche sbavatura in impostazione, ma la solita granitica efficacia in fase difensiva.
In crescita, si concede un paio di numeri ad effetto. Al vero Alex Sandro però manca ancora abbastanza.
Calcia male su un bel velo di Higuain in avvio, poi la solita partita tatticamente impeccabile, pur senza guizzi.
Sbaglia una verticalizzazione in avvio di primo tempo e una in avvio di secondo, ma sono gli unici errori di una regia per il resto sapiente e precisa, anche se non geniale.
E’ quello che sembra risentire meno del lavoro pesante svolto in settimana: pressa, recupera e si inserisce.
Sesta partita senza segnare, ma entra in tutte le azioni pericolose: dal velo per Khedira alla verticalizzazione per Douglas Costa che innesca quella del gol.
Assist con il contagiri per il gol di Douglas Costa, più altri passaggi intelligenti e il solito lavoro prezioso sui palloni alti e in ripiegamento.
Attento nel finale.
Condensa su ogni pallone la voglia di giocare accumulata nelle tante panchine.
Juventus non brillantissima, ma il tecnico lo aveva messo in conto visto il lavoro svolto durante la settimana, ma attenta, ordinata e sempre determinata.