La Redazione martedì 14 marzo 2017, 23:38
Pjaca: manca solo il guizzo da gol (a cura di Antonino Milone)
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BUFFON 6: Soares e Diogo Jota lo graziano, per il resto assiste all'esibizione da capitano seduto sul trono.
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DANI ALVES 6: Non irreprensibile in alcune situazioni in cui si complica la vita da solo. Suo il corner che origina l'1-0, ma è sul suo lato che il Porto spreca.
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BONUCCI 6,5: Dallo sgabello di Oporto alla presenza "massiccia" nello Stadium, la sua casa: un paio di suggerimenti a lunga gittata in direzione del capoccione di Mandzukic, le puntuali chiusure per rimediare alle falle di Dani Alves a bilancio.
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BENATIA 6: Dà continuità alla buona serata di venerdì: precisione negli interventi difensivi, tempismo negli inserimenti in area altrui. Una sola incertezza, nel duello tra "fisicati" con Soares, stava per costare cara. Esce per infortunio
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ALEX SANDRO 6,5: Sembra quasi nascondersi di fronte alla densa opposizione dei portoghesi. Ma spunta nel momento determinante con il colpo di testa che impegna Casillas nell'azione del rigore.
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MARCHISIO 6,5: L'equilibratore del centrocampo sta riprendendo confidenza con il clima delle grandi occasioni. Meriterebbe ulteriori controprove, però Pianic è concorrente scomodissimo.
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KHEDIRA 6: Un malinteso con Pjaca e, in generale, la capacità di autogestirsi in base ai ritmi non esagerati della partita. Se sta rifiatando per il gran finale è un ottimo segno.
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CUADRADO 6: Si "permette" un'ammonizione per compensare un erroraccio di Dani Alves in copertura. Arretra quando il brasiliano avanza e viceversa, ma così brilla più per diligenza e generosità, meno per le famigerate scorribande in fascia. Layun, peraltro, lo maltratta più volte.
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PJACA (1' st) 6: Mandzukic si sposta a destra pur di lasciare campo aperto al genio del connazionale. Gli manca il guizzo sotto porta, ma tocco e movimenti sono da campioncino ormai svezzato.
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DYBALA 7,5: Decisivo come venerdì contro il Milan: il ragazzino non trema più. Percorso quasi netto dagli 11 metri: 15 rigori su 16 fra Palermo e Juve, 14 reti stagionali, le ultime 4 segnate dal dischetto. Altro schiaffo rifilato al ricordo di Doha. Prima del gol aveva fatto venir giù lo Stadium per un recupero da centometrista con chiusura perfetta e ripartenza bianconera. Standing ovation al cambio.
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MANDZUKIC 7: La colica intestinale l'ha restituito più arcigno e "cazzuto" di prima. Le sponde per Dybala, un paio di capocciate volte a sorprendere Casillas e pure quando si sposta a destra, sulla mattonella solitamente governata da Cuadrado, protegge e smazza palloni. Oltre a un assist di tacco per Pjaca: da mal di testa per i portoghesi.
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HIGUAIN 6: Il digiuno continua: tolto il gol al Napoli in Coppa Italia, è da un mesetto che il Pipita manca dal tabellino marcatori. Gioca 42 palloni e tira 5 volte in porta, mai nello specchio: l'impegno non si discute. Abile nel conquistarsi il rigore.
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ALL. ALLEGRI 7: Con Cuadrado e Mandzukic sulle ali la Juve è più perforante. Sequestra il possesso all'avversario (68%) dando la netta sensazione che i suoi, nel momento clou, sappiano governare qualsiasi avversario con feroce sicurezza nei propri mezzi. E adesso viene il bello.
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